L’incontro è stato promosso da Confsal-Unsa a Napoli
Giovedì, dalle ore 10.30 alle 13.30, la Sala Arengario del NPG “Alessandro Criscuolo” di Napoli ospiterà un importante incontro-dibattito organizzato da Confsal-Unsa, il sindacato maggiormente rappresentativo nel Ministero della Giustizia. Un evento che si inserisce nel solco di una lunga tradizione sindacale, forte di 70 anni di storia, autonomia e successi, recentemente celebrati.
A guidare l’assemblea sarà il segretario generale Massimo Battaglia, affiancato da numerosi esponenti territoriali e nazionali. L’obiettivo è chiaro: aprire un confronto costruttivo sui principali nodi che oggi riguardano il personale della giustizia, in un momento di grandi trasformazioni del settore.
Tra i temi principali in discussione, spiccano la riforma Cartabia, il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavor, firmato anche grazie al contributo determinante dell’Unsa, e su cui si intende fare piena chiarezza sul contenuto economico. Ampio spazio sarà dedicato anche al Contratto Integrativo Giustizia, ai problemi dei precari del PNRR, alla necessità urgente di riequilibrare il salario accessorio** e alle difficoltà quotidiane dei lavoratori, spesso aggravate da disomogenee applicazioni delle direttive ministeriali.
L’incontro affronterà inoltre un tema centrale per la rappresentanza sindacale: il prossimo rinnovo delle RSU, momento fondamentale per il rafforzamento della voce dei lavoratori all’interno degli uffici giudiziari.
Dopo il saluto introduttivo della segretaria provinciale Marisa Avallone, i lavori saranno aperti da Mario De Rosa (nella foto), segretario regionale, che ha definito l’evento “un’occasione concreta di confronto e partecipazione, nel rispetto dei valori di solidarietà, dignità e riconoscimento del lavoro svolto quotidianamente dagli operatori della giustizia, a livello locale e nazionale”.
Un appuntamento, dunque, che si preannuncia denso di contenuti e di significato per tutti coloro che operano nel mondo giudiziario e che quotidianamente affrontano sfide professionali e organizzative ancora troppo spesso sottovalutate.