Dom 26 Ottobre 2025
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Al via a Imola Baccanale, celebrazione della cultura gastronomica

AttualitàAl via a Imola Baccanale, celebrazione della cultura gastronomica

Milano, 24 ott. (askanews) – Da sabato 25 ottobre, Imola torna a trasformarsi in capitale della cultura e del gusto con Baccanale 2025, l’annuale rassegna dedicata alla cultura del cibo, in programma fino a domenica 16 novembre. Il tema dell’edizione di quest’anno è “Un mondo di spezie”, un viaggio attraverso la storia, la geografia e i sapori delle spezie: sostanze vegetali rare e preziose, che sono state nei secoli protagoniste di commerci, scoperte, riti, ricette e miti.

Il tema scelto non è solo un richiamo gastronomico, ma diventa lente attraverso cui osservare la cultura, la memoria e la storia di Imola e del suo territorio. Ogni spezia, ogni aroma, ogni ricetta racconta un viaggio: dai mercati dell’antichità alle botteghe medievali, dai banchetti rinascimentali ai laboratori contemporanei. In questo intreccio tra passato e presente, il cibo si trasforma in strumento di conoscenza, portando con sé segreti di civiltà lontane, gesti antichi e sapori che ancora oggi emozionano.

Obiettivo degli organizzatori è offrire un’esperienza culturale completa, un momento in cui la città diventa palcoscenico di scoperta e confronto. Camminando tra i vicoli, entrando nei teatri, nelle biblioteche e nei palazzi storici, il pubblico è chiamato a leggere la città attraverso i suoi sapori, a comprendere la storia dei suoi ingredienti e a riscoprire l’arte di trasformare ciò che si coltiva in emozione, cultura e memoria condivisa. Ogni evento, ogni laboratorio, ogni incontro è pensato per svelare il perché delle tradizioni culinarie, dei gesti, delle spezie che hanno plasmato culture, economie e società.

In questo scenario, le spezie diventano molto più di semplici aromi: sono testimoni di viaggi e scoperte, custodi di conoscenze scientifiche e culturali, ponti tra terre lontane e il presente. La loro storia è quella di popoli e commerci, di imperi e carovane, di scambi e passioni che hanno attraversato il mondo e, attraverso di esse, è possibile leggere la storia stessa del gusto e dell’identità dei popoli. Nel cuore di Imola, il Baccanale offre così l’occasione di trasformare la conoscenza in esperienza, il racconto in gesto, e il sapore in memoria.

Con questo spirito, il percorso culturale del Baccanale prende vita domani, alle ore 17.00 con la cerimonia di inaugurazione al Teatro Ebe Stignani, alla presenza del Sindaco di Imola Marco Panieri, dell’Assessore alla Cultura, Politiche giovanili e legalità Giacomo Gambi e dell’Assessore ai Lavori pubblici, Centro storico e Attività produttive Pierangelo Raffini. A seguire, come da tradizione, Massimo Montanari, professore emerito di Storia dell’Alimentazione, inaugura il programma culturale di Baccanale con la Lectio Magistralis “La straordinaria avventura delle spezie”. Tra antichi mercati, cortei regali e viaggi transcontinentali, pepe, zenzero, cannella e noce moscata raccontano storie di potere, bellezza e trasformazione sociale. Ogni aroma è un messaggero, ogni racconto un ponte tra terre lontane e il nostro presente.

“Il Baccanale è una delle manifestazioni più identitarie e amate della nostra città, capace ogni anno di rinnovarsi senza perdere le sue radici. Con Un mondo di spezie celebriamo quarant’anni di un percorso che ha fatto di Imola un punto di riferimento nazionale nella cultura del cibo e del gusto. Oltre 100 eventi, decine di ristoranti aderenti e iniziative vi aspettano. È una rassegna che unisce ricerca, creatività, storia e partecipazione, coinvolgendo istituzioni, associazioni, imprese e cittadini in un grande progetto collettivo.” Afferma Marco Panieri, Sindaco di Imola. “Le spezie, simbolo di viaggio e di incontro tra popoli, ci ricordano che la conoscenza e il dialogo sono sempre alla base dello sviluppo di una comunità aperta e curiosa come la nostra. In questo senso il Baccanale rappresenta appieno i valori del Made in Italy: la capacità di unire tradizione e innovazione, territorio e qualità, trasformando il sapere e il gusto in cultura e identità condivisa. Ringrazio chi, anche quest’anno, ha contribuito a rendere possibile questo straordinario viaggio tra cultura e sapori, che porta Imola a essere protagonista di un racconto nazionale.”

Domenica 26 ottobre, alle 11:00, presso la Biblioteca Comunale, Montanari dialoga con Maddalena Fossati Dondero, direttrice de La Cucina Italiana, sul percorso che ha portato la cucina italiana a candidarsi patrimonio UNESCO. Nel pomeriggio, alle ore 17:00, il cuore della città celebra i quarant’anni del Baccanale: una festa collettiva, di gratitudine e memoria, dove i profumi delle cucine si mescolano ai ricordi.

Tra le mostre permanenti, che accompagnano la rassegna per tutta la sua durata, la città diventa un grande percorso sensoriale diffuso. In piazza Caduti per la Libertà, le tavole illustrate da Ale Giorgini celebrano l’incontro tra cucina e creatività artistica, mentre nella Sala Espositiva di piazza Gramsci rivive la Spezieria di Diotaiuti, un allestimento suggestivo con candele, vetri, medicamenti e merci del Trecento, che racconta le vite e le abitudini della comunità imolese di allora. Sempre nella stessa sede, dal 25 ottobre al 16 novembre, la ricostruzione storica della Spezieria di Diotaiuti consente di esplorare la bottega realmente esistita nel Trecento, grazie ai ricostruttori che narrano le merci, i prodotti e i clienti di un tempo. Alla Biblioteca Comunale di Imola si possono invece ammirare i libri-giornali della Spezieria di Diotaiuti, registri contabili che documentano le attività dell’emporio tra il 1356 e il 1367, e la mostra “Baccanale 2025: quarant’anni di gusto, cultura e convivialità”, che ripercorre la storia della manifestazione attraverso ricettari, documenti e una galleria dei manifesti dalle origini a oggi.

Presso la sede dell’Archivio di Stato – sezione di Imola l’esposizione “Il mondo a Imola. Entriamo in una spezieria di 400 anni fa” svela la quotidianità di una famiglia di speziali del Seicento, tra profumi orientali e spezie preziose. Completa il percorso la mostra “Spezie dal mondo”, a cura di Carla Coco, ideatrice e direttore artistico del festival M’illumino di spezie, che presenta oltre 250 tipi di aromi e miscele, dalle spezie romane e medievali a quelle provenienti dal Nuovo Mondo. Le due sezioni speciali, dedicate alle spezie di Marco Polo e a quelle prodotte oggi in Italia, sono accompagnate da un percorso sensoriale olfattivo e visivo che culmina nell’angolo dedicato alla tavola delle spezie turche, per un’immersione totale nei profumi e nei colori del mondo.

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