Bacoli – Le Elezioni Comunali si avvicinano e con queste aumentano anche le discussioni e i confronti tra i vari partiti. Una controversia infuocata sta emergendo in città, alimentata da opinioni contrastanti e dibattiti accesi. Al centro di questa tempesta c’è il nuovo PUC, il Piano Urbanistico Comunale presentato dall’attuale Amministrazione Comunale. Mentre da un lato c’è chi parla di centinaia di abbattimenti pronti ad essere avviati, il sindaco di Bacoli Josi della Ragione frena e con un post sulla sua pagina facebook, spiega ai suoi cittadini il suo punto di vista.
“C’è chi, disperato, alla caccia di qualche voto per le prossime elezioni comunali, sta facendo terrorismo tra i cittadini di Bacoli, al grido: “Josi, con il nuovo PUC, vuole abbattere 800 case con licenza edilizia”. Una follia. Ed una bugia gravissima, proferita da gente che, per un voto in più, non si fa scrupoli di nulla. Provo per voi grande compassione umana e politica. Sono sincero. Perché non avete freni di nessun tipo. Neanche di aggredire il bene più prezioso per una famiglia: la casa. Neanche di speculare sulla sofferenza delle persone. Incredibile. Lo ribadisco. Nessuna casa con licenza edilizia sarà demolita con il nuovo PUC. Mai. Anzi. Con il nuovo Piano Urbanistico Comunale permetteremo la costruzione di nuove cooperative di case per dare risposta abitativa alle tante famiglie, soprattuto tra giovani e poveri, che non hanno un tetto sotto cui vivere. Un dramma sociale. Con il nuovo PUC consentiremo la realizzazione di case, da vendersi a prezzi contenuti. E poi. Sbloccheremo opere attese da troppo tempo. Con il nuovo PUC partiranno i lavori per l’arretramento della stazione di Torregaveta. Con il nuovo PUC si potranno completare i lavori alla stazione di Baia. Con il nuovo PUC permetteremo a centinaia ti abitazioni esistenti di avviare istruttorie di riqualificazione urbana per sanare situazioni incancrenite per decenni. Con il nuovo PUC metteremo fine al paese delle “non regole”. Con il nuovo PUC daremo l’opportunità ai bacolesi, ed a tutti coloro che vorranno vivere a Bacoli, di non dover chiedere più la cortesia al politico di turno per poter realizzare opere edilizie. Ma gli basterà conoscere le regole. Uguali, per tutti. Sapete in che anno è stato approvato l’ultimo Piano Regolatore Generale a Bacoli? Nel 1976. Noi, nel 2024, ossia quasi 50 anni dopo, colmeremo un vuoto vergognoso. Che ha lasciato la città nell’anarchia, a favore di pochi che hanno sfruttato i bisogni di moltissimi. Un abbraccio forte agli pseudo politici che immaginavano di poter fare campagna elettorale soffiando sulla paura delle persone. Senza scrupoli. Sono gli stessi che per più per mezzo secolo hanno consentito ogni scempio edilizio. Sulle nostre spiagge. Sui nostri laghi. Noi siamo quelli che liberiamo gli arenili pubblici dai capannoni abusivi. Noi siamo quelli che abbattiamo la speculazione e restituiamo i beni pubblici, le piste ciclabili, le piazze, alla comunità. A parlare, sono i fatti. Per noi. E, soprattutto, per voi. Per questo, cari politicanti disperati, mettetevi comodi. Rilassatevi. E godetevi lo spettacolo. Perché il meglio deve ancora venire. A Bacoli, per fortuna, ci conosciamo tutti. Tutti conoscono me. Tutti conoscono noi. E, soprattutto, tutti si ricordano di voi. Un ultimo appello. Chiedo a voi tutti cittadini di poter condividere e diffondere queste informazioni. È importantissimo far girare notizie vere. Soprattutto su argomenti così importanti per la vita delle persone. Insieme, siamo tutti chiamati a dare una mano alla città. Un passo alla volta.”