Beatrice sposa (in segreto) il suo amore italiano

Nozze basso profilo per la figlia del principe Andrea. Presenti anche la regina e il principe Filippo. La prima data delle nozze era saltata per colpa del Covid, Beatrice di York ha sposato l’italiano Edoardo Mapelli Mozzi Londra, 17 luglio 2020 – Nozze principesche, ma a sorpresa. Non ci sono riflettori né foto ‘rubate’ per la cerimonia privatissima che ha unito in matrimonio, nei pressi del Castello di Windsor, la principessa Beatrice – figlia di Andrea di York e quindi nipote della regina Elisabetta – con il suo amore italiano, l ‘immobiliarista Edoardo Mapelli Mozzi. A cose fatte la notizia è stata diffusa da Buckingham Palace: la coppia si è unita in matrimonio nella Royal Chapel of All Saints ed è stata ‘benedetta’ dalla presenza di Elisabetta II, 94 anni, e del 99enne principe consorte Filippo. Erano presenti anche i genitori di Beatrice (Andrea e Sarah Ferguson), ei familiari più stretti. E ‘il secondo tentativo nel giro di poco: la prima data delle nozze – previsto inizialmente in grande stile – era stata fissata il 29 maggio, ma l’emergenza Coronavirus ha rovinato la festa anche a Beatrice ea Edoardo, com’è successo a molti aspiranti sposini non di sangue blu. Anche oggi comunque, le nozze si sono tenute “nel rispetto delle linee guida” sulle cautele sanitarie. Secondo i media britannici la scelta del ‘basso profilo’ ha a che fare anche con l’imbarazzante situazione attuale del padre della sposa: il principe Andrea, terzogenito della regina, è coinvolto nello scandalo sugli abusi sessuali di Jeffrey Epstein, defunto miliardario Usa divenuto suo amico grazie ai comuni legami con Ghislaine Maxwell. La location del matrimonio – il Royal Lodge a Windsor Great Park – è a breve distanza in auto dal Castello di Windsor ma soprattutto è la casa d’infanzia di Beatrice, dove ancora vivono i suoi genitori. Mapelli Mozzi – meglio conosciuto come Edo – e Beatrice hanno iniziato a frequentarsi nell’autunno del 2018: si sono fidanzati durante un weekend in Italia, Continua a leggere su: Quotidiano.net