Mer 29 Ottobre 2025
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Benessere animale, finalmente un riferimento unico nazionale

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Garanzia aggiuntiva per i consumatori

Roma, 27 ott. (askanews) – Benessere animale, allevamento virtuoso, certificazione, garanzia per chi va a consumare carne o latte. Nella semplicità di questa equazione è sintetizzato il significato e il valore della certificazione che Qcertificazioni – società del gruppo Bureau Veritas – fra i primi del settore che in queste settimane si sono attrezzati per farlo, rilascia su base volontaria agli allevamenti di bovini e di suini, attestando un Sistema Qualità Nazionale Benessere Animale.Con l’accreditamento da parte di Accredia che ha riconosciuto i primi Organismi di Certificazione, tra cui Qcertificazioni, il SQNBA (Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere animale) è ufficialmente entrato in opera con bovini allevati al pascolo e suini allevati al pascolo. E’ finalizzato a valorizzare il trattamento con cui vengono allevati gli animali fornendo alla fine della catena garanzie ai consumatori finali di carne o latte.I fattori chiave in base ai quali viene riconosciuta la certificazione riguardano l’uso dei farmaci, la gestione dell’ambiente, la biosicurezza determinata ad esempio dalla presenza di roditori nelle stalle, il controllo e la gestione delle emissioni nell’ambiente, oltre che ovviamente l’alimentazione e i controlli sulla salute degli animali.E proprio la certificazione consente agli allevatori virtuosi di accedere a finanziamenti per la loro attività. Considerando che al giugno scorso risultavano presenti in Italia 5.200.000 capi bovini la certificazione del benessere animale è destinata ad assumere caratteristiche vincolanti determinate dal mercato più che dall’obbligatorietà della stessa.Obiettivi finali (perseguiti da Qcertificazioni e da Bureau Veritas) sono quelli di favorire un’informazione chiara e trasparente nei confronti del consumatore, per uniformare diversi e numerosi “claims” sul benessere animale presenti sul mercato, rispondere all’interesse internazionale sulla sostenibilità, sostenere la valorizzazione e la crescita della filiera zootecnica in linea con gli obiettivi PNRR Piano nazionale di ripresa e resilienza; e infine fornire all’operatore uno strumento efficace per il monitoraggio e il controllo del livello di qualità degli allevamenti su aspetti di benessere animale.

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