Dom 19 Ottobre 2025
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Bruno Paillard celebra 40 anni di Riserva Perpetua in Champagne

AttualitàBruno Paillard celebra 40 anni di Riserva Perpetua in Champagne

Milano, 18 ott. (askanews) – La rinomata Maison di Champagne Bruno Paillard celebra i quarant’anni della propria Riserva Perpetua, un assemblaggio iniziato nel 1985 e oggi tra i più longevi della regione. L’idea, allora considerata inusuale, nasce dalla convinzione che lo Champagne sia un vino vivo, capace di trasformarsi nel tempo e di raccontare la propria storia attraverso le evoluzioni delle annate.

La Riserva Perpetua rappresenta un archivio enologico in continuo divenire. A differenza delle riserve classiche, in cui le vendemmie restano separate, questo sistema prevede l’unione annuale del vino più recente con una parte dei millesimi precedenti. Conservata in botti di quercia e acciaio, la riserva si arricchisce ogni anno, diventando una base complessa e armoniosa, oggi composta da quarant’anni di raccolti.

“Questa Riserva accompagna la nostra ricerca di uno Champagne vivo, preciso e vibrante, capace di attraversare il tempo” dichiara Alice Paillard, proprietaria e direttrice della Maison, spiegando che “è una memoria in movimento, parte integrante della filosofia produttiva e fondamento delle nostre cuvée multimillesimate”.

La Riserva Perpetua è alla base di due espressioni principali: la “Première Cuvée Extra-Brut” e la “Cuvée 72”. Nella “Première Cuvée”, la Riserva costituisce in media il 33% dell’assemblaggio finale. Dopo la presa di spuma, i vini sostano almeno tre anni sui lieviti e ulteriori sei mesi dopo la sboccatura. Tale metodo garantisce continuità di stile e una maturità equilibrata tra freschezza e profondità.

La “Cuvée 72” rappresenta una seconda tappa di maturazione. Dopo 36 mesi di affinamento sui lieviti, il vino riposa altri 36 mesi dopo la sboccatura, per un totale di 72 mesi complessivi. Questa scelta, spiega la Maison, consente una doppia evoluzione che porta alla piena espressione aromatica e alla rivelazione del carattere del vino.

Il tema del tempo, della permanenza sui lieviti e della successiva maturazione in bottiglia è al centro della filosofia di Bruno Paillard. La Riserva Perpetua diventa così non solo una tecnica di assemblaggio, ma una riflessione sul valore della memoria, della continuità e della trasformazione nel vino.

Fondata nel 1981 a Reims da Bruno Paillard, la Maison si distingue per la scelta, ormai ventennale, di produrre esclusivamente Champagne Extra Brut. La produzione annuale varia a seconda delle annate tra le 300-400mila bottiglie, con un vigneto di 25 ettari che copre circa il 65% del fabbisogno aziendale. Le vigne, suddivise in 60 parcelle, si trovano per la maggior parte in aree classificate Grand Cru della Champagne.

Il patrimonio vitato è distribuito su 19 crus della regione, di cui sei Grand Cru e cinque Premier Cru, nelle zone della Montagne de Reims, della Cote des Blancs e di Les Riceys. I terreni, in prevalenza gessosi, ospitano Pinot Noir (50%), Chardonnay (37%) e Pinot Meunier (13%), con un’età media delle viti di 32 anni. La gestione agronomica segue principi di viticoltura sostenibile, con arature, inerbimenti parziali, assenza di diserbanti e attenzione alla biodiversità.

Ogni vino è vinificato separatamente in tini o botti per garantire la massima precisione negli assemblaggi. Viene utilizzata solo la prima spremitura dell’uva e i vini di riserva, in percentuali variabili dal 25% al 50%, assicurano la continuità stilistica dei multimillesimati. I tempi di affinamento in bottiglia sono da due a quattro volte superiori agli standard previsti dalla denominazione, fino a quindici anni per la cuvée “N.P.U. – Nec Plus Ultra”.

Dal 1983, ogni bottiglia riporta mese e anno di sboccatura, informazione introdotta per permettere agli appassionati di seguire l’evoluzione del vino. La Maison esporta circa il 75% della produzione in una trentina di Paesi e mantiene una distribuzione selezionata nei canali della ristorazione e delle enoteche.

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