Amsterdam, 28 ott. (askanews) – Ad Amsterdam oltre 70 fra startup e compagnie tech hanno presentato la loro idea di futuro durante il Ces Unveiled Europe, appuntamento annuale che anticipa i temi e i focus del Ces di Las Vegas, il più grande evento consumer tech al mondo, in scena dal 6 al 9 gennaio 2026.
Dalla robotica, umanoide e industriale, alle applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale che trasformano i dispositivi in piattaforme sempre più personalizzate, fino alla rivoluzione tech della longevità fra salute digitale, monitoraggio del sonno, innovazioni nel settore alimentare, del fitness e della domotica per il benessere domestico. Sono queste alcune delle tendenze emergenti nel settore in cui l’Ai è il motore che guida tutte le innovazioni.
“Non si tratta più solo di grandi modelli linguistici o di chat gpt, ma di modelli più piccoli e specializzati che aiutano specifici settori e settori verticali a migliorare, il che può davvero cambiare e migliorare aree come quella dell’automobile, l’assistenza sanitaria o persino l’agricoltura”, ha spiegato Brian Comiskey, direttore della Ricerca per Cta, che organizza il Ces.
Secondo la presidente di Cta, Kinsey Fabrizio, l’AI sarà responsabile dei cambiamenti più importanti nei prossimi anni, ma non da sola. “Sarà più un combinazione di elementi” ha spiegato ad askanews, “abbiamo una nuova sezione del Ces chiamata ‘Ces Foundry’, focalizzata su intelligenza artificiale, blockchain e tecnologia quantistica. La robotica avrà un ruolo fondamentale. Anche la mobilità avanzata sarà un tema importante, non solo per i veicoli ma anche nelle tecnologie agricole e industriali”.
Al prossimo Ces di Las Vegas è confermata anche la presenza del Padiglione italiano che quest’anno conterà oltre 60 startup, come anticipato da Matteo Zoppas, presidente Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) quindi in crescita rispetto all’anno precedente. “Oggi l’AI e tutte le applicazioni dell’intelligenza artificiale sono aree in cui noi dobbiamo cercare di non perdere il treno – ha detto – ma è chiaro che poi anche tutto il tradizionale Made in Italy, che ha dei contenuti innovativi non da poco”.



