Roma, 29 set. (askanews) – Cia-Agricoltori Italiani commenta con favore l’adozione odierna da parte del Consiglio della direttiva sul monitoraggio del suolo, che istituisce il primo atto legislativo Ue per la salvaguardia dei suoli. Sono state accolte le proposte di Cia, con la rimozione delle misure obbligatorie di gestione del suolo per i gestori terrieri, inizialmente previste.
Il tema centrale per l’Organizzazione è l’articolo 12, in cui vengono introdotti i primi principi di mitigazione del consumo di suolo. La normativa pone particolare attenzione sia all’impermeabilizzazione del suolo ossia il rivestimento con materiali come cemento o asfalto sia alla rimozione dello strato superficiale durante attività edilizie.
Il Parlamento europeo procederà alla votazione finale della direttiva nelle prossime settimane. Gli Stati membri avranno poi tre anni di tempo dall’entrata in vigore, per recepire le nuove norme nel diritto nazionale, che non dovranno introdurre aggravi amministrativi ed economici per gli agricoltori. Un passo avanti, dunque, nella giusta direzione verso una futura legge nazionale sul consumo di suolo.