Roma, 16 set. (askanews) – Confindustria Moda firma a Parigi la Déclaration des Fédérations Européennes du Textile et de l’Habillement. In occasione del salone Première Vision, Confindustria Moda, rappresentata dal presidente Luca Sburlati, ha firmato – insieme a Euratex e alle principali federazioni europee del tessile e dell’abbigliamento – una dichiarazione congiunta contro l’ultra fast-fashion.
L’iniziativa, promossa dalle associazioni francesi Ufimh e Uit, segna un fronte comune a livello europeo per difendere il settore, i lavoratori e i consumatori dagli effetti distorsivi di un modello economico insostenibile.
Il documento esprime profonda preoccupazione per l’espansione delle piattaforme extra-Ue di e-commerce che alimentano la moda ultra-veloce, con impatti devastanti su: ambiente, sovrapproduzione di abiti a vita brevissima, crescita esponenziale dei rifiuti tessili e aumento dei consumi insostenibili; economia, pressione insostenibile sulle aziende e sui brand italiani ed europei che rispettano standard ambientali e sociali elevati, concorrenza sleale legata a frodi Iva e violazioni di proprietà intellettuale; società, desertificazione dei centri urbani e perdita di valore del tessile europeo basato su qualità, durata e innovazione.