Mer 09 Luglio 2025
spot_img

Covid a Roma, scambio di salme in ospedale. I figli: “Non è nostra madre”

Notizie dal webCovid a Roma, scambio di salme in ospedale. I figli: "Non è nostra madre"

La donna è arrivata all’Umberto I dopo vari passaggi dalla Rsa di Nerola. Forse tumulata al posto di un’altra. Divieto di riesumazione, Una storia che sembra uscita dalla penna di un fantasioso romanziere. Se non fosse che in questa tragica vicenda – una madre che scompare inghiottita nella palude dell’emergenza Covid in uno, due, tre ospedali, poi muore e viene sepolta al posto di un’altra – non c’è nulla di inventato. E ancora nessuna conclusione. È il 24 marzo quando i tre figli di Giuseppina Candelori, ospitata nella casa di cura di Nerola La Serenità, vengono contattati dalla Asl Rm 5, che il informa che la signora è positiva al coronavirus. Il 25 marzo la stessa Asl trasferisce tutti i pazienti al Nomentana Hospital. Quando il giorno successivo i figli riescono a parlare con un’infermiera, lei li rassicura: con la madre è arrivata la cartella clinica e hanno l’elenco della medicina che la signora “con la stomia” deve assumere. Ma alla signora Candelori non era stata praticata alcuna stomia (deviazione del retto per l’espulsione delle feci in un sacchetto). Intanto la casa di cura di Nerola il 29 marzo manda un whatsapp in cui sottolinea come “il trasferimento degli ospiti è stato eseguito da operatori dell’Asl: a ogni uscita veniva data la cartella informativa e la relativa terapia agli operatori del 118, poi, a quanto abbiamo appreso, successivamente da loro persa e da noi rinviata digitalmente “. Un messaggio strano, di cui i fratelli non capiscono bene il senso. È solo il 30 marzo che riescono a parlare con il medico di turno del Nomentana Hospital, il quale riferisce che la madre non ha sintomi, non ha febbre e ha una saturazione del 95 per cento. Indica anche la stanza – terzo piano, posto 12 – e spiega che, essendo la Candelori arrivata senza vestiti dovuto lasciare al posto di guardia qualcosa per coprirla. Il 2 aprile, Continua a leggere su: La Repubblica

Dazi Trump, von der Leyen: “Lavoriamo a soluzione negoziata con Usa”

(Adnkronos) - In tema di dazi Usa, l'Unione Europea sta lavorando per trovare una "soluzione negoziata" in materia di rapporti commerciali con gli...

Trump ha minacciato di bombardare Mosca se Putin avesse attaccato l’Ucraina: l’audio inedito

(Adnkronos) - Donald Trump avrebbe cercato di dissuadere il presidente russo Vladimir Putin dall'attaccare l'Ucraina minacciando di “bombardare a morte Mosca” per rappresaglia....

Segui Corriere Flegreo su Google News

Questo sito contribuisce alla audience di "Magazine". Testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del Tribunale di Napoli al nr. 32 del 26.04-2005. Alcuni testi citati o immagini inserite sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore vogliate comunicarlo via e-mail all'indirizzo segnalazioni@corriereflegreo.it per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione.

error: Il contenuto è protetto!!