Una storia piccola, con un grande cuore: ecco tutto quello che c’è da sapere, Foto: Vivo Film / Rai Cinema Roma, 1 luglio 2020 – Giovedì 2 luglio esce in streaming su RaiPlay il film “Dafne”, secondo lungometraggio di finzione per il regista e sceneggiatore Federico Bondi e storia che parla di disabilità (la protagonista ha la sindrome di Down) senza cadere nel trabocchetto della retorica, o del buonismo superficiale. La critica ne ha parlato bene e il film ha conquistato il Premio Fipresci al Festival di Berlino 2019, dove era presente nella sezione Panorama. Dafne, tutto sul film La trama ruota attorno alla trentacinquenne Dafne: ha un lavoro che ama, amici che vogliono bene e colleghi con i quali è in sintonia. Ha anche un padre e una madre amorevoli, solo che il destino gioca un brutto tiro e mamma muore, addolorando profondamente la figlia e sprofondando papà in una depressione. Ci vorrà tutta la forza d’animo di Dafne, e anche una gita in montagna, per recuperare nuovi equilibri. Il regista e sceneggiatore Federico Bondi, fiorentino classe 1975, aveva fatto parlare bene di sé grazie al suo primo film di finzione, intitolato “Mar nero” e uscito nel 2008. “Dafne” rappresenta la sua prova seconda fiction (in mezzo c’è stato il documentario “Educazione affettiva”, del 2013), ed è stato possibile grazie all’incontro e all’amicizia con Carolina Raspanti, che interpreta Dafne e che è al suo esordio – nel cast spiccano anche Antonio Piovanelli e Stefania Casini, che interpretano i genitori della protagonista. Il trailer Dafne: le recensioni e come guardare il film Quando ha iniziato a girare “Dafne” Federico Bondi aveva le idee molto chiare. Voleva che fosse un invito “ad abbandonare l’atteggiamento rigido del pregiudizio e sentimenti come la paura, a volte persino l’orrore o più spesso la compassione davanti al” diverso “, grazie all’ironia (la forza più evidente del carattere di Carolina , dotata di un umorismo, Continua a leggere su: Quotidiano.net
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