Rigettata la richiesta della difesa di sospendere l’esecuzione della pena a 16 anni per l’omicidio di Chiara Poggi, La Corte d’Appello di Brescia rigetta la richiesta della difesa di Alberto Stasi di sospendere l’esecuzione della pena a 16 anni di carcere per l’omicidio di Chiara Poggi e si prende altro tempo per valutare l’ammissibilità o meno dell’istanza di revisione. Lo apprende l’Agi da fonti giudiziarie. Una decisione quindi che può essere valutata in diversi modi, a seconda della prospettiva. Da una parte, una prima valutazione i giudici ritengono che Stasi debba restare nel carcere di Bollate, ma, almeno per il momento, non si esprimono sulla fondatezza degli argomenti dell’avvocata Laura Panciroli. La legale aveva proposto una rilettura dei fatti attraverso una simulazione di quanto dichiarato da una testimonianza, una nuova interpretazione delle impronte sul dispenser del bagno della vittima e dei capelli trovati nel lavandino di casa Poggi. A quanto si apprende, la decisione sull’ammissibilità potrebbe arrivare a settembre., Continua a leggere su: La Repubblica
Segui Corriere Flegreo su Google News
Questo sito contribuisce alla audience di "Magazine". Testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del Tribunale di Napoli al nr. 32 del 26.04-2005. Alcuni testi citati o immagini inserite sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore vogliate comunicarlo via e-mail all'indirizzo segnalazioni@corriereflegreo.it per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione.