ROMA – Per arginare fake news e disinformazione “è necessario fare un lavoro importante su vari temi, da quello del digitale all’utilizzo dei social, dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale, che sono oggi realtà quotidiane che anche noi giornalisti dobbiamo affrontare. E si affrontano imparando a usare meglio gli strumenti a disposizione per riconoscere le notizie false o incorrette e facendo un giornalismo di qualità”. Così Francesco Di Costanzo, garante dell’agenzia Dire per il controllo delle fake news.
Giornalista e autore, presidente di Pa Social e della Fondazione Italia Digitale, Di Costanzo interviene con un messaggio video al Corso per giovani giornalisti e content creator al via fa oggi nella redazione romana dell’agenzia di stampa Dire. L’iniziativa di formazione è realizzata in collaborazione con il service audiotelevisivo Total Eu ed è promossa dal Parlamento europeo.
Di Costanzo evidenzia come, nel contesto odierno, “soprattutto i giovani giornalisti devono avere maggiore curiosità verso quegli strumenti e quelle dinamiche che si stanno sviluppando velocemente intorno a questi temi“.
Convinto che “il mondo delle fake news e della disinformazione sia sempre esistito”, Di Costanzo spiega cosa è cambiato rispetto al passato: “Oggi possediamo strumenti potenti e impattanti, che in poco tempo riescono a portare un’informazione scorretta a moltissime persone“. Secondo il garante, a volte ciò capita “involontariamente” mentre altre volte è un obiettivo preciso “attuato ad arte da soggetti che sanno usare proprio tali strumenti”, che arrivano “anche dal mondo del giornalismo”.
Bisogna essere “più bravi”, insomma, facendo “informazione corretta”, così da “aumentare la qualità”. Secondo Di Costanzo, il mondo del giornalismo “ha tutte le carte per riuscirci”; e i percorsi di formazione che consentono anche il giusto uso degli strumenti “svolgono un ruolo fondamentale”.
L’articolo Di Costanzo (Dire): “Più qualità contro le fake news” proviene da Agenzia Dire.
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