Milano, 5 ott. (askanews) – Il 20 ottobre a Roma e il 22 ottobre a Milano si terranno i primi due appuntamenti di “D’opera – Quality Heritage of Europe”, progetto promosso dal Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella e dal Consorzio del Parmigiano Reggiano.
La tappa romana, lunedì 20 ottobre da Signorvino a Barberini, inizierà alle 11 con una masterclass dedicata a Valpolicella Doc e Valpolicella Doc Superiore guidata dal giornalista Antonio Paolini e riservata a stampa e operatori. Alle 17 seguirà un seminario sull’evoluzione della tecnica dell’appassimento, con abbinamenti a diverse stagionature di Parmigiano Reggiano curati dall’assaggiatore Alessandro Stocchi. La giornata si concluderà con un walk-around tasting dalle 18.30 alle 20.30 aperto a operatori e appassionati.
Mercoledì 22 ottobre l’iniziativa proseguirà a Milano, nella sede Signorvino di via Dante. Le sessioni saranno replicate alle 11 e alle 15.30 e condotte da Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del bere.
“Gli eventi di Roma e Milano rappresentano un’importante opportunità per far emergere la storia e la tradizione che contraddistinguono i nostri vini, trasmettendo il valore culturale e rituale in essi custodito” spiega Christian Marchesini, presidente del Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, ricordando che “la partnership con il Consorzio del Parmigiano Reggiano è la prova della forza del sistema Dop italiano e della missione comune di valorizzare prodotti che raccontano qualità e territorio”.
“D’opera – Quality Heritage of Europe” è un programma triennale cofinanziato dall’Unione europea per promuovere il patrimonio enogastronomico e rafforzare la consapevolezza dei consumatori su qualità certificata, tracciabilità e sostenibilità.
“La campagna di promozione insieme al Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella permette di evidenziare il valore della nostra filiera, basata su standard garantiti, trasparenza e un legame profondo con il territorio” aggiunge Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, sottolineando che “il nostro formaggio è un prodotto unico grazie alla biodiversità delle razze bovine e alle stagionature, simbolo del made in Italy e capace di abbinarsi ai grandi vini della Valpolicella”.
Dopo le tappe di Roma e Milano, il percorso continuerà il 29 ottobre a Parigi, per portare queste eccellenze italiane anche in contesti internazionali.