Gio 09 Ottobre 2025
spot_img

Femminicidio a Gela, Veronica Abaza uccisa dal compagno a calci e pugni

Dall'Italia e dal MondoFemminicidio a Gela, Veronica Abaza uccisa dal compagno a calci e pugni

(Adnkronos) –
Calci, pugni, la testa sbattuta contro “una struttura rigida”. E’ morta così – per un “grave politrauma cranico-encefalico e toracico addominale chiuso, condizionante una insufficienza cardiaca” – Veronica Abaza, la romena di 64 anni il cui corpo è stato trovato il 17 settembre nella sua casa nel centro di Gela, in provincia di Caltanissetta. Ad ucciderla sarebbe stato il suo convivente, un connazionale di 40 anni che ieri, al termine delle indagini, è stato arrestato dai carabinieri su richiesta della procura. Questa mattina il procuratore di Gela Salvatore Vella ha convocato una conferenza stampa in procura.  

Secondo una prima versione, fornita ai carabinieri che la notte del 17 settembre sono arrivati a casa della donna e ne hanno trovato il corpo privo di vita, quella sera Veronica Abaza sarebbe tornata a casa ubriaca, tanto da chiedere aiuto per camminare, poi si sarebbe messa a letto e durante la notte sarebbe morta.  

Il corpo della vittima però era pieno di lividi e le testimonianze raccolte dai carabinieri hanno portato alla luce la natura violenta del compagno quarantenne della donna, oggi indagato per omicidio, che già più volte in passato le aveva procurato lesioni mai denunciate per paura di ritorsioni. Un quadro corroborato dall’autopsia: secondo quanto accertato dal medico legale, la causa della morte sarebbe un “grave politrauma cranico-encefalico e toracico addominale chiuso, condizionante una insufficienza cardiaca”. Lesioni provocare dalla “azione violenta di terzi, esercitata con pugni e calci ma anche per urto della testa contro una struttura rigida, mentre sul torace e sull’addome sarebbero stati realizzati meccanismi di compressione e schiacciamento” descritti nel provvedimento cautelare con “l’aggressore che sormonta a cavalcioni la vittima”. Il gip ha quindi accolto la richiesta della procura e emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del quarantenne indagato. 

Stelle cadenti il 10 ottobre, ultima chance per vedere le Draconidi

(Adnkronos) - Dopo la Superluna, caccia alle stelle. Nella prima metà di ottobre, ancora occhi al cielo per osservare le Draconidi, le meteore...

Sostenibilità, Meacci (Omnisyst): “Necessarie consapevolezza data-driven e passaporto digitale”

(Adnkronos) - Per avere successo “non esiste un'unica ricetta valida per tutte le aziende”. È possibile “identificare tre step di maturità verso la...

Questo sito contribuisce alla audience di "Magazine". Testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del Tribunale di Napoli al nr. 32 del 26.04-2005. Alcuni testi citati o immagini inserite sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore vogliate comunicarlo via e-mail all'indirizzo segnalazioni@corriereflegreo.it per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione.

error: Il contenuto è protetto!!