Roma, 23 ott. (askanews) – Bene l’approvazione del Disegno di Legge sulle PMI, avvenuta in Senato, con particolare riferimento alle disposizioni sulle false recensioni. Così FIPE-Confcommercio, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, auspicando che il provvedimento venga definitivamente approvato anche dalla Camera dei deputati.
Le norme in materia, contenute nel Capo IV, rappresentano infatti, per Fipe, un concreto passo avanti verso una maggiore trasparenza e autenticità delle recensioni digitali, inserendosi inoltre in conformità con la cornice legislativa europea. In particolare, significativa è l’introduzione di specifici requisiti di liceità delle recensioni, tra i quali, il termine massimo di 30 giorni per la loro pubblicazione, la previsione che il contenuto debba essere attuale e legato a una vera esperienza di acquisto svolta da una persona reale e la presunzione di autenticità in presenza di evidenze fiscali.
Fipe sottolinea anche la necessità di mantenere alta l’attenzione su un fenomeno che incide in maniera significativa sia sulla tutela dei consumatori che sulla concorrenza leale: secondo le evidenze raccolte dall’Ufficio Studi della Federazione, infatti, fino al 30% del fatturato di un pubblico esercizio dipende dalla reputazione digitale, incidendo su circa 30 miliardi di euro di consumi solo per la ristorazione in Italia.



