Roma, 13 giu. (askanews) – Oggi, i rappresentanti degli Stati membri (Coreper) hanno approvato il mandato negoziale del Consiglio sulle norme per migliorare la qualità e la disponibilità del materiale di moltiplicazione forestale (FRM). Con l’accordo di oggi, la presidenza del Consiglio è pronta ad avviare i negoziati con il Parlamento europeo sul testo definitivo del regolamento. Le Frm si riferiscono a semi, piante e parti di piante e sono usate per la creazione di nuove foreste, la riforestazione e altri tipi di piantumazione di alberi ad esempio per la conservazione della biodiversità, l’adattamento climatico, la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’uso sostenibile delle risorse genetiche forestali.
La proposta mantiene i principi esistenti di approvazione degli alberi madre (“materiale di base”) e di certificazione del FRM raccolto prima della sua immissione sul mercato. Gli Stati membri saranno tenuti a iscrivere il materiale di base approvato sul proprio territorio nei registri nazionali, mentre la Commissione pubblicherà un elenco a livello UE per garantirne la piena tracciabilità.
Il Consiglio accoglie gli obiettivi generali della proposta, ma introduce delle modifiche per migliorare il testo. Innanzitutto estendendo il regolamento sui controlli ufficiali (2017/625) al settore del MFR per armonizzare le norme che oggi variano da uno Stato membro all’altro. Il nuovo regolamento sul materiale riproduttivo forestale includerà delle disposizioni sui controlli, a tutela della qualità e della tracciabilità del materiale riproduttivo forestale. Gli elementi chiave del regolamento sui controlli ufficiali che si applicherebbero al settore della FRM includono norme sui controlli ufficiali della FRM che entra nell’UE, la delega di determinati compiti alle autorità competenti, obblighi di riservatezza per le autorità di controllo competenti e la formazione del personale.
Ancora, la Commissione ha proposto l’introduzione di piani di emergenza nazionali per contribuire a garantire un approvvigionamento sufficiente di FRM, ad esempio per contribuire alla riforestazione delle aree colpite da eventi meteorologici estremi. Per ridurre l’onere amministrativo, il Consiglio ha convenuto che i piani di emergenza nazionali debbano essere volontari e contenere requisiti semplificati.
Per ridurre ancora gli oneri amministrativi sia per le autorità competenti che per gli operatori, l’elenco delle specie arboree coperte dal regolamento è stato semplificato. Gli Stati membri potranno applicare misure più o meno rigorose alle specie arboree non elencate nell’allegato.
Il mandato negoziale del Consiglio specifica inoltre le norme in materia di tenuta dei registri e gli obblighi degli operatori professionali, che dovranno essere inseriti in un registro. Dovranno inoltre garantire la tracciabilità e l’identificazione delle risorse forestali a basso impatto ambientale (FRM) in tutte le fasi di produzione e commercializzazione e fornire all’utilizzatore informazioni complete sulle FRM tramite un documento.