Roma, 29 set. (askanews) – “La vera forza del nostro settore risiede nell’unità di tutti i suoi attori, dai produttori ai consumatori. È questa collaborazione che rende il caffè un elemento chiave della soluzione per lo sviluppo economico e sociale”. Con questo claim viene lanciata a livello mondiale la Giornata internazionale del caffè che si svolgerà anche in Italia il primo ottobre con tante iniziative promosse anche dai soci dell’Istituto Espresso Italiano (IEI).
“Nel 2025, un anno impegnativo in tutto il mondo, riaffermiamo il nostro impegno a camminare fianco a fianco, a favore del bene comune e ogni atto di condivisione delle conoscenze, ogni sforzo congiunto e ogni iniziativa di sostegno reciproco apre la strada a un settore del caffè resiliente, inclusivo e fiorente ed ecco perché il tema centrale per celebrare la Giornata Internazionale del Caffè di quest’anno è quello di abbracciare la collaborazione più che mai”, spiega Alessandro Borea, presidente dell’Istituto Espresso Italiano (IEI).
Il settore del caffè sta affrontando una crisi senza precedenti, con un aumento dei prezzi delle materie prime fino al 90% su base annua e una crescente difficoltà nel reperire le varietà tradizionali. Un meccanismo questo causato da vari fattori, a partire da anni di produzione insufficiente, soprattutto per il cambiamento climatico, ma anche una domanda in forte crescita con l’espansione di nuovi mercati come Cina e India.
“L’intera filiera si trova sotto pressione – commenta Borea – le torrefazioni che puntano sulla qualità devono adattarsi continuamente per mantenere gli standard, mentre i costi di importazione e la speculazione sui mercati da parte delle commodities aggravano ulteriormente la situazione nella quale nonostante gli aumenti dei prezzi si riflettano sui listini, spesso i consumatori non percepiscono immediatamente l’impatto sulla tazzina”. Per questo IEI aveva lanciato qualche mese fa l’idea di un tavolo di filiera per coinvolgere tutti i soggetti interessati.