Roma, 7 ott. (askanews) – Dal 9 all’11 ottobre, il grande golf internazionale approda a Sala Baganza (Parma) con la prima edizione del Parma Alps Open, terzo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour e tappa chiave dell’Alps Tour. Sul percorso “La Rocca” del Golf del Ducato si decideranno infatti le sorti di molti giocatori in corsa per una delle cinque prestigiose “carte” che apriranno le porte all’HotelPlanner Tour 2026.
A precedere la competizione, mercoledì 8 ottobre, sarà la tradizionale Pro-Am, evento d’apertura che vedrà in campo 20 squadre miste composte da un professionista e tre dilettanti. Tra questi anche l’ex calciatore Michele Paramatti e tre golfisti paralimpici – Loris Stradi, Andrea Plachesi e Alessandra Donati – a testimoniare la natura sempre più inclusiva del golf moderno.
Il torneo, organizzato dalla Federazione Italiana Golf con la collaborazione del Ministro per lo Sport e i Giovani e il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, offrirà 42.500 euro di montepremi, con 6.200 euro riservati al vincitore. Si giocheranno 54 buche, con taglio dopo 36 e accesso all’ultima giornata per i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto.
Sul piano tecnico, il field è di altissimo livello: 120 giocatori al via (69 italiani), tra cui 19 dei primi 20 dell’ordine di merito e dieci vincitori stagionali. I fari saranno puntati sul leader del ranking, lo spagnolo Javier Barcos (due successi stagionali), seguito dal francese Quentin Debove e dall’azzurro Jacopo Vecchi Fossa, che occupa la terza posizione e difenderà oltre 3.000 punti di vantaggio sul sesto.
A inseguire, pronti a sfruttare le ultime due tappe disponibili, ci sono nomi di spicco come l’irlandese Ronan Mullarney, gli spagnoli Javier Calles Roman, Alvaro Hernandez Cabezuela, Jorge Maicas e Asier Aguirre Izcue, l’olandese Jerry Ji e un altro italiano, Andrea Romano, già due volte vincitore in stagione e ancora in corsa per la promozione automatica.
Completano la pattuglia azzurra diversi protagonisti pronti a sorprendere: Flavio Michetti, Manfredi Manica, Filippo Bergamaschi, Luca Memeo, Lucas Nicolas Fallotico e Luca Galliano, tornato a rappresentare l’Italia dopo il successo all’Ein Bay Open sotto bandiera svizzera.
Il teatro di questa sfida sarà il percorso La Rocca, 18 buche immerse tra querce e acacie in un contesto collinare di grande fascino, legato alla storia di Maria Luigia d’Austria, moglie di Napoleone Bonaparte. Un impianto che negli ultimi anni ha già ospitato eventi di prestigio come i Campionati PGAI e i Campionati Nazionali Under 18, confermandosi tra i migliori scenari del golf tricolore.
Il Parma Alps Open sarà dunque molto più di una semplice tappa di passaggio: per molti, da Vecchi Fossa a Romano, rappresenta il vero trampolino di lancio verso il professionismo europeo e verso quella nuova stagione che, a partire da ottobre, inizierà a scrivere il futuro dei prossimi protagonisti del golf continentale. (Credit foto: Raffaele Canepa – 3Mind – FIG)