Roma, 8 ott. (askanews) – È partito ufficialmente il Parma Alps Open, terzo appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour, il circuito organizzato dalla Federazione Italiana Golf con la collaborazione del Ministro per lo Sport e i Giovani e il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Il torneo, inserito anche nel calendario dell’Alps Tour, si disputa dal 9 all’11 ottobre sul suggestivo percorso La Rocca del Golf del Ducato, a Sala Baganza (PR), e assegnerà punti pesanti in vista dell’Alps Tour Grand Final di metà mese al Golf Nazionale.
A inaugurare la manifestazione è stata la Pro-Am del Parma Alps Open, che ha visto in campo venti squadre miste composte da un professionista e tre dilettanti. Il successo, a conferma di quanto il golf sappia essere sport inclusivo, è andato al team condotto da Luca Galliano, affiancato dagli atleti paralimpici Loris Stradi, Andrea Plachesi e Alessandra Donati, capaci di imporsi con 40 colpi. Hanno preceduto il quartetto di Matteo Cristoni (stesso punteggio ma peggior score sulle seconde nove buche) e la formazione dello spagnolo Mario Galiano Aguilar.
Saranno 120 i giocatori al via, di cui 69 italiani, molti dei quali ancora in corsa per una delle cinque ‘carte’ che valgono il pass per l’HotelPlanner Tour 2026. Già quasi certi della promozione lo spagnolo Javier Barcos (leader del ranking con due vittorie), il francese Quentin Debove e Jacopo Vecchi Fossa, terzo in classifica. A difendere le proprie posizioni nella top five ci proveranno Ronan Mullarney e Javier Calles Roman, con una lunga lista di inseguitori pronti a sfruttare ogni occasione: da Alvaro Hernandez Cabezuela ad Andrea Romano, passando per Jerry Ji, Jorge Maicas e Asier Aguirre Izcue.
Tra gli italiani più attesi, oltre a Vecchi Fossa, da tenere d’occhio Flavio Michetti, Manfredi Manica, Filippo Bergamaschi, Luca Memeo e Lucas Nicolas Fallotico. Credit foto: Raffaele Canepa – 3Mind – FIG