Milano, 23 ott. (askanews) – Al Teatro degli Arcimboldi di Milano, davanti a oltre mille ospiti tra chef, produttori di vino, operatori del settore e istituzioni, Le Guide de L’Espresso hanno celebrato l’Ottava arte con la presentazione della 46sima edizione delle Guide: “I 1000 Ristoranti d’Italia” e “I 1000 Vini d’Italia”.
Sono 21 i ristoranti che quest’anno hanno ottenuto il massimo riconoscimento dei 5 cappelli, tra cui tre guidati da chef donne: Antonia Klugmann (L’Argine a Vencò), Jessica Rosval (Al Gatto Verde) e Nadia Santini (Dal Pescatore). Sei ristoranti hanno raggiunto il punteggio massimo di 20/20: Osteria Francescana di Massimo Bottura, Cracco di Carlo Cracco, Reale di Niko Romito, Duomo di Ciccio Sultano e, per la prima volta, anche Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo e Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni. Sul fronte del vino, sette cantine hanno ricevuto il “110 cum laude”, il voto più alto conferito dalla Guida: Alta Mora, Castello di Ama, Elvio Cogno, Ferrari Trento, Giovanni Rosso, Podere Forte e Tenuta Sette Ponti.
Accanto ai massimi riconoscimenti, sono stati assegnati anche i premi speciali, pensati per valorizzare talenti capaci di imprimere direzioni inedite alla cucina e al vino italiani. Tra questi, il premio come Miglior giovane è andato a Luca Adobati (Casa Romano) e il premio Miglior outsider, un nuovo riconoscimento introdotto quest’anno, è stato consegnato ad Alberto Gipponi (Dina). Per i vini, invece, in primo piano il titolo di Miglior vino spumante, assegnato a Ferrari Trento di Matteo Lunelli, e il premio per il Miglior produttore under 40, conferito a Casanova di Neri, ritirato da Marianna Neri.
Dietro a questa edizione 2026, c’è un viaggio lungo 60.000 chilometri, che ha portato Luca Gardini, curatore delle Guide, e tutti gli ispettori a degustare 1.500 vini, visitare 1.200 ristoranti e assaggiare più di 5.000 piatti.
Durante l’evento, sono intervenuti, tra gli altri, il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, l’assessore alla Cultura di Milano Tommaso Sacchi, Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe – Federazione italiana pubblici esercizi – e Jacopo Veneziani, storico dell’arte e divulgatore. I tre talk tematici – “Sapori d’Italia”, “Fuori Scena. Outsider” e “L’estetica dell’Ottava” – hanno approfondito il ruolo dell’enogastronomia come motore culturale e innovativo dell’Italia.
Nel corso della serata, è stata presentata in anteprima la versione aggiornata del sito (guidespresso.it) e la nuova app de Le Guide de L’Espresso, progettate per rendere le eccellenze enogastronomiche facilmente fruibili da chiunque, ovunque, con contenuti immediati e sempre aggiornati.



