Inchiesta appalti Rione Terra. Oggi, 27 giugno 2024, il tribunale di Napoli ha deciso di rinviare a giudizio le tre figure di spicco coinvolte nell’inchiesta: Vincenzo Figliolia, ex sindaco della città di Pozzuoli, Nicola Oddati, esponente del Partito Democratico, e Salvatore Musella, noto imprenditore locale. Le accuse a loro carico sono gravi.
L’udienza è fissata per il prossimo 3 ottobre presso la VII sezione penale del Tribunale di Napoli. In tale occasione, i giudici esamineranno nel dettaglio le prove raccolte dalla Procura e le testimonianze che hanno portato al rinvio a giudizio.
Oltre ai tre principali imputati, anche gli altri sei sono stati rinviati a giudizio, tra loro Angelo Tortora dipendente del comune di Pozzuoli, Giovanni Bastianelli, ex direttore esecutivo dell’Enit, Antonio Carrabba, collaboratore di Musella. La loro partecipazione al presunto schema sarà oggetto di approfondimento durante il processo.
L’inchiesta sugli appalti del Rione Terra di Pozzuoli rappresenta un caso emblematico di come la corruzione possa infiltrarsi nei processi di gestione delle risorse pubbliche. Il prossimo ottobre, il tribunale sarà chiamato a fare chiarezza su una vicenda che ha scosso profondamente Pozzuoli e l’intero panorama politico regionale. Sarà compito della giustizia stabilire le responsabilità e assicurare che chi ha commesso illeciti paghi per le proprie azioni.