Incidenti con i monopattini, la procura avvia un monitoraggio sulla sicurezza

Di recente il dipartimento guidato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato né indagati, per verificare la sicurezza di questi mezzi in relazione…, La Procura di Milano sta monitorando, lavorando in contatto con la polizia locale, i recenti incidenti avvenuti nel capoluogo lombardo che hanno visto coinvolte persone alla guida di monopattini. Già nei mesi scorsi, il dipartimento guidato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano aveva aperto un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato né indagati, per verificare la sicurezza di questi mezzi in relazione alla circolazione su marciapiedi e strade della città. Tre giorni fa una donna di 31 anni è rimasta ferita in modo grave dopo che, tra via Braga e via Edolo, a bordo di un monopattino elettrico si è scontrata contro un autocarro ed è stata sbalzata ad alcuni metri, battendo la testa violentemente sull ‘ asfalto. Anche gli atti di questo incidente dovrebbero finire nel fascicolo aperto dai pm. Altri due incidenti non gravi si sono verificati sempre in città tra sabato e domenica. shadow carousel Incidente con il monopattino, grave donna Nel capoluogo lombardo, infatti, in queste settimane dopo il lockdown è aumentata la presenza di monopattini in strada, anche perché le persone tenute ad usare meno i mezzi pubblici. Gli inquirenti milanesi, poi, hanno acquisito anche gli atti di uno dei bandi dell’amministrazione comunale per i servizi in sharing di monopattini. Il Consiglio di Stato nei giorni scorsi ha accolto la richiesta presentata dal Comune per sospendere in via cautelare una sentenza del Tar che aveva annullato gli atti dell’amministrazione su ricorso di un’impresa. Infine, la Procura si appresta a chiudere un’inchiesta per lesioni colpose un carico del responsabile legale di una società di condivisione in relazione ad un incidente in cui rimase ferita, circa un anno fa, un’anziana travolta da un monopattino usato da un cliente del servizio., Continua a leggere su: Corriere.it