L’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia e la Delegazione di Spiaggia di Sant’Angelo hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip di Napoli su richiesta del sostituto procuratore Giulio Vanacore della Procura di Napoli, dell’approdo del comune di Lacco Ameno gestito dalla Scarl Marina del Capitello. Il reato contestato è quello di occupazione sine titulo di area demaniale marittima.
L’attività ha portato al sequestro di un’area totale di 33.366,19 mq, suddivisi tra specchio acqueo a ponente del pontile Fungo interno scogliera, specchio acqueo a levante del pontile fungo, specchio acqueo denominato “approdo Capitello”, aree a terra e specchi acquei destinati anche all’ormeggio.
L’autorità giudiziaria, nell’individuare il sindaco del Comune di Lacco Ameno quale custode delle aree oggetto di sequestro, ha concesso 15 giorni di tempo per l’intero sgombero delle aree interessate, stante la difficoltà di rimuovere ad horas le strutture e le unità ivi allocate