Dom 20 Aprile 2025
spot_img

La Colossal Biosciences non ha “riportato in vita” il metalupo: ecco perchè

Mondo DLa Colossal Biosciences non ha “riportato in vita” il metalupo: ecco perchè

ROMA – “Non potranno mai essere considerati geneticamente identici”. La rivelazione della nascita di tre ‘metalupi bianchi discendenti di una razza estinta dal nostro Pianeta circa 10mila anni fa sta suscitando grande interesse e qualche incomprensione. I tre nuovi nati sono Romulus e Remus e hanno sei mesi, il terzo lupo è una femmina che ha due mesi ed è stata chiamata Khaleesi, come una delle protagoniste di ‘Game of Thrones’. Ora tutti e tre vivono in una riserva naturale protetta in una località segreta.

Ma si può parlare davvero di de-estinzione? In un post sui social la Colossal Biosciences ha spiegato come sono stati “riportati in vita dall’estinzione” i cuccioli. E cioè utilizzando modifiche genetiche ricavate da “un genoma completo di dire wolf, meticolosamente ricostruito a partire da un antico DNA trovato in fossili risalenti a 11.500 e 72.000 anni fa”.

Il dare wolf- nome scientifico aenocyon dirus, comunemente noto come enocione– era simile e più o meno delle stesse dimensioni dei più grandi lupi grigi moderni (Canis lupus). Dei loro antenati sono state conservate le tracce di Dna in fossili risalenti decine di migliaia di anni fa. E partendo proprio da queste tracce che l’azienda americana Colossal Bioscience ha fatto diventare realtà una cosa ad oggi solo immaginata nei film: dopo più di 10 anni il laboratorio che si definisce “l’azienda di de-estinzione” ha infatti ricostruito il genoma degli animali.

Alcuni scienziati, però, rimangono scettici anche sulla questione etica. “Bisogna stare attenti quando si gioca con i geni, perché potrebbero esserci cose che non capiamo- ha detto in un’intervista alla ABC News il dottor Robert Klitzman, bioeticista e genetista della Columbia University- Si potrebbe produrre un lupo due volte più feroce. Si potrebbe produrre un super lupo, o un super ratto, o un super topo se si gioca con topi o ratti, per esempio, che mangia tutto quello che vede”.

La dottoressa Julie Meachen all’emittente tv ha detto: “Non credo che siano davvero lupi terribili. Non credo che quello che abbiamo siano dare wolf. Quello che abbiamo è qualcosa di nuovo: un lupo prevalentemente grigio che sembra un dare wolf”.

Ecco cosa scrive il sito d’informazione Geopop per spiegare meglio perchè questi nuovi lupi non potranno mai essere considerati geneticamente identici ai loro antenati: “Parlare di una vera e propria ‘de-estinzione’ potrebbe essere prematuro. Il patrimonio genetico di questi cuccioli, che oggi corrono e giocano nella loro riserva protetta, è ancora in larghissima parte quello del lupo grigio, con solamente piccoli inserti del DNA di metalupo. I cuccioli, infatti, mostrano le caratteristiche fenotipiche dei metalupi, pur mantenendo la quasi totalità del loro DNA originario di lupi grigi. Per esempio, per le dimensioni corporee, invece di inserire e replicare la variante del lupo terribile che poteva avere effetti collaterali nei lupi grigi, i ricercatori hanno usato una variante genetica già presente nei lupi grigi, stessa cosa per la pelliccia chiara, per cui sono stati inattivati geni specifici del colore del pelo già presenti nella specie attuale, ottenendo il risultato desiderato senza rischi per la salute. Questo è riscontrabile anche nel progetto dei topi lanosi per de-estinguere il mammut, l’approccio di Colossal non consiste necessariamente nell’inserire geni “nuovi” provenienti dalla specie estinta. Piuttosto, si concentra sulla modifica delle varianti genetiche già esistenti nella specie vivente più vicina per esaltare o reprimere tratti che ricordano quelli della specie estinta. L’obiettivo è quello di ottenere un fenotipo simile nel modo più sicuro ed efficace possibile, minimizzando i rischi legati all’introduzione di sequenze genetiche completamente nuove”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Putin: “Tregua a Pasqua”. Zelensky: “Attacchi della Russia continuano”

(Adnkronos) - Vladimir Putin annuncia che la Russia dichiara la tregua di Pasqua, Volodymyr Zelensky non si fida ma l'Ucraina si adegua: stop...

Pasqua, Papa Francesco oggi il probabile affaccio per l’Urbi et Orbi

(Adnkronos) - Città del Vaticano, 20 apr. (Adnkronos) - Il Papa oggi dovrebbe affacciarsi dalla Loggia del palazzo apostolico per la benedizione...

Segui Corriere Flegreo su Google News

Questo sito contribuisce alla audience di "Magazine". Testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del Tribunale di Napoli al nr. 32 del 26.04-2005. Alcuni testi citati o immagini inserite sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore vogliate comunicarlo via e-mail all'indirizzo segnalazioni@corriereflegreo.it per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione.

error: Il contenuto è protetto!!