La buona notizia è che Alessandro M. sta bene. L’appuntato scelto “qualifica speciale” in forze al nucleo radiomobile di Imola, investito lunedì scorso da una banda di ladri in…, Il carabiniere investito nel Bolognese aveva i malviventi nel mirino. Ma ha preferito non sparare. Il timore per indagini e processi La buona notizia è che Alessandro M. sta bene. L’appuntato scelto “qualifica speciale” in forze al nucleo radiomobile di Imola, investito lunedì scorso da una banda di ladri in fuga, è fuori pericolo. Quella cattiva è che, ad oggi, le forze dell’ordine non sono riuscite ancora a mettere le mani sui malviventi accusati di tentato omicidio. Ci sono però alcune novità. E riguardano soprattutto la dinamica degli eventi. Il carabiniere, infatti, aveva il bandito nel mirino mentre si avvicinava per investirlo. Ma ha deciso di non sparare, rischiando di morire pur di non premere il grilletto.Torniamo alle 3.30-3.45 di lunedì notte. La centrale operativa riceve la telefonata da parte di alcuni cittadini allarmati da un tentato furto in una tabaccheria a Fusignano, in provincia di Ravenna. I carabinieri si mettono sulle loro tracce e vengono allertate anche le compagnie dei Comuni limitrofi. All’altezza di Mordano, nel Bolognese, una pattuglia istituisce un posto di blocco piazzando l’auto in mezzo alla strada. Secondo alcune ricostruzioni Alessandro era “appostato” in attesa deI passaggio dell’auto incrominata. Quando vedono la gazzella, i malviventi si fermano, quasi a volersi arrendere. Due di loro scendono e scappano a piedi per i campi. Gli altri invece restano a bordo. “L’autista ha fatto retromarcia, poi ha puntato l’equipaggio – riferisce al Giornale.it una fonte ben informata dell’Arma – Uno dei carabinieri era a destra, l’altro a sinistra”. Chi ha parlato con Alessandro afferma che la ricostruzione dei fatti è forse più grave di quanto sia trapelato fino ad oggi. I ladri infatti hanno “mirato” il carabiniere, col chiaro intento di colpirlo. “Volevano andargli addosso, per stenderlo. Ci sarebbe stato lo spazio per scappare senza colpirlo, invece lo hanno, Continua a leggere su: Ilgiornale.it
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