Una mattinata che poteva trasformarsi in tragedia si è invece conclusa con un miracolo della medicina e del pronto intervento. Come scrive su facebook l’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, oggi, a Licola Mare, un bambino di 10 anni ha rischiato la vita a causa di una grave difficoltà respiratoria.
L’allarme è scattato tempestivamente e, in soli otto minuti, ambulanza e automedica di Varcaturo sono giunte sul posto. La scena che i soccorritori si sono trovati di fronte era carica di tensione: una folla di circa venti persone attendeva con apprensione l’arrivo dei sanitari, mentre all’interno della casa il piccolo giaceva sul letto in arresto cardiaco, cianotico e privo di segni vitali.
Il personale medico non ha perso un secondo e ha iniziato immediatamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Dopo dieci minuti di incessanti tentativi, il cuore del bambino ha ripreso a battere: un momento di sollievo che ha segnato la prima vittoria contro il tempo.
Senza perdere altro tempo, il piccolo paziente è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, dove l’equipe del codice rosso era già pronta ad accoglierlo. Qui è stato intubato e trasferito in rianimazione, VIVO!
Un intervento tempestivo, un coordinamento impeccabile e la professionalità del personale sanitario hanno fatto la differenza tra la vita e la morte. Ancora una volta, il 118 dimostra quanto sia fondamentale nella catena del soccorso e nella salvaguardia della vita umana.
Resta ora da stabilire la causa dell’arresto cardiaco, mentre il bambino lotta per la sua completa ripresa. Un episodio che ricorda a tutti quanto sia prezioso il tempo in situazioni di emergenza e quanto sia essenziale il ruolo del soccorso sanitario.