ROMA – Il presidente Masoud Pezeshkian ha promulgato la legge che impone la sospensione della collaborazione dell’Iran con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Aiea. A riportarlo è la tv di Stato. Il disegno di legge era arrivato all’indomani della ‘guerra dei 12 giorni’ e degli attacchi israeliani agli impianti nucleari iraniani. Gli ispettori così non saranno più ammessi nella Repubblica Islamica.
Nei giorni scorsi, il presidente del parlamento Mohammad Bagher Ghalibaf aveva dichiarato: “L’Aiea, che si è rifiutata di condannare anche solo marginalmente l’attacco agli impianti nucleari iraniani, ha messo a repentaglio la propria credibilità internazionale”. E aggiunto: “L’Organizzazione iraniana per l’energia atomica sospenderà la sua cooperazione con l’Aiea finché non sarà garantita la sicurezza delle nostre strutture nucleari”.
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, intanto, ha dichiarato a CBS News che il bombardamento statunitense del sito nucleare di Fordow ha “gravemente e pesantemente” danneggiato l’impianto. “L’Organizzazione per l’Energia Atomica della Repubblica Islamica dell’Iran sta attualmente effettuando una valutazione, il cui rapporto sarà presentato al governo”, ha aggiunto. Araghchi ha, poi, affermato “di dubitare che i negoziati con gli Stati Uniti possano riprendere rapidamente, ma non esclude l’idea di una collaborazione diplomatica nel prossimo futuro”.
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