Milano, 24 ott. (askanews) – La Louisiana entra nell’Olimpo delle destinazioni “Best in Travel 2026” di Lonely Planet. È una terra che resta fedele a sé stessa: le cavalcate creole, la musica zydeco, il profumo di gumbo nelle piazze e quell’ospitalità del Sud che si eredita, più che imparare.
Il riconoscimento arriva dall’editore di viaggi più influente al mondo, che ogni anno seleziona i luoghi capaci di raccontare il pianeta attraverso autenticità, sostenibilità e accessibilità. In Louisiana scrive Lonely Planet la storia si muove ancora a cavallo: centinaia di cavalieri afroamericani attraversano le campagne con camicie coordinate, cappelli da cowboy e musica che mescola zydeco, hip-hop e country.
La festa continua nei villaggi, tra danze e tavolate all’aperto dove si serve gumbo, cowboy stew e tacchino affumicato. Una tradizione che resta identità viva, nata dall’incontro di radici francesi, africane, caraibiche e americane.
Per Lonely Planet, la Louisiana è oggi il simbolo di un’America che celebra la propria complessità. Un invito a scoprire un Sud che accoglie e racconta, dove la memoria diventa musica e la diversità una forma di allegria.



