Roma, 26 ott. (askanews) – “Gente che finirà quest’anno con 50 miliardi di guadagno, una parte dei quali dovuti alle commissioni che impongono ai commercianti o agli interessi che chiedono a chi prende un prestito in banca o agli interessi che non danno agli italiani che lasciano soldi in banca, mentre tanti italiani, tante imprese sono in difficoltà, dovrebbe aver vergogna a lamentarsi per un contributo che il governo ha giustamente chiesto di 4 miliardi. Ogni lamentela in più è 1 miliardo in più che gli chiediamo”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine della presentazione dei candidati del partito in Campania a sostegno di Edmondo Cirielli.
“Una parte di questi utili sono garantiti dallo Stato, quindi dai cittadini: un modo di fare impresa per cui se guadagno i soldi sono miei, se perdo ce li mette lo Stato e quindi cittadini non è normale. Se poi il governo ti chiede un contributo ad esempio per assumere forze dell’ordine, per assumere medici e infermieri, per rottamare le cartelle dell’agenzia delle entrate, dovresti solo essere felice di contribuire alla crescita del paese. Gli unici che non si possono lamentare in Italia sono i banchieri”, ha ribadito.
E a chi gli chiedeva se ci fossero frizioni con il leader di Fi e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che sulle banche la pensa diversamente, il leader della Lega e vicepremier ha risposto: “Ci amiamo…”. Salvini, inoltre, commentando le parole di Giorgetti secondo il quale sono possibili modifiche alla legge di bilancio ma a saldi invariati, ha messo i suoi paletti: “Se dalle banche che fanno guadagni da decine di miliardi, arriverà un contributo in più, sono soldi che possiamo investire. Le mie priorità sono forze dell’ordine medici, infermieri, sicurezza e diritto alla salute. Io penso che il contributo delle banche potrà crescere ancora”. Parlando, infine, della tassa sugli affitti brevi contenuta in manovra, il vicepremier ha detto: “Sono contro l’aumento delle tasse in generale soprattutto per chi ha uno o due appartamenti. Se uno ha 50 appartamenti può pagare sicuramente qualcosa in più. Molti affittano il loro bilocale, o quello che hanno ereditato, per integrare la pensione e lo stipendio. Tassare chi ha uno o due proprietà non è una cosa utile né intelligente”.



