Il cantante si racconta con il Corriere della Sera, parlando senza filtri di uno dei momenti più duri della sua vita, quello in cui dilagavano le insinuazione sul suo conto…, di FQ | 29 maggio 2022 “Ho una grande fortuna che è quella di non aver mai provato odio per nessuno. Ho sempre sfruttato qualsiasi situazione, anche la più difficile, per crescere e imparare. Quello che conta è migliorarsi, e tutto quello che ha contribuito a rendere difficile la vita mi ha fortificato e mi ha portato a scrivere canzoni più “forti”. Forse ne avrei scritte di più brutte se non avrei passato quei momenti bui, non avrei superato le difficoltà che avevo nell’incontrare di nuovo la gente”. È un Marco Masini a cuore aperto quello che si racconta con il Corriere della Sera, parlando senza filtri di uno dei momenti più duri della sua vita, quello in cui dilagavano le insinuazione sul suo conto e veniva aggiunto come “porta iella”. “Se c’è una cosa che ho imparato da Ritorno al Futuro è che se potessi parlare al me stesso del 1991, la cosa peggiore che potrei fare è dirgli lo farà soffrire, come non sbagliare, parlargli delle insidie dell’amore, di chi ti vuole male, in cosa credere e in cosa no, a cosa affidare il proprio cuore e le proprie speranze – confida Masini -: sono contento del cammino che ho fatto e non vorrei mai che un saggio consiglio dal me di oggi lo cambiasse. E se non commetti errori non rafforzerai mai la tua armatura esistenziale e professionale. Sbagliare è la cosa più importante della vita“. Quindi una riflessione su cosa hanno qualcosa significato gli anni ’90: “Era un periodo molto particolare, come già negli anni 80 andavamo generale alla ricerca di che ci portasse fuori da un disagio diffuso: il nostro colpo di grazia, la mazzata finale, è stata Tangentopoli, quando la politica e gli uomini politici caddero come birilli la mia generazione così, Continua a leggere su: Ilfattoquotidiano.it
Questo sito contribuisce alla audience di "Magazine". Testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del Tribunale di Napoli al nr. 32 del 26.04-2005. Alcuni testi citati o immagini inserite sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore vogliate comunicarlo via e-mail all'indirizzo segnalazioni@corriereflegreo.it per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione.