, Sulla faccia indossavano sciarpe o foulard con i buchi per gli occhi come fosse una maschera di halloween da fantasma. Hanno usato sempre lo stesso palanchino per sfondare le casse dei parchimetri di tutta la provincia di Torino. Hanno colpito anche in case private e negozi. I carabinieri di Venaria hanno accertato 23 episodi in tre mesi. I colpi risalgono a due anni e mezzo fa e gli autori, quattro italiani, sono già in carcere o ai domiciliari. I carabinieri hanno eseguito questa mattina le misure cautelari emesse dal gip nei loro confronti dopo che li hanno identificati – in mesi di indagini – acquisendo i video delle telecamere di sorveglianza dei parcheggi dove hanno colpito. Gli investigatori del comando provinciale di Torino hanno dovuto lavorare a lungo per riconoscere quei volti mascherati. Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazioni nonché furti, ricettazione e riciclaggio di autovetture. Non prendevano di mira solo i parchimetri, ma anche abitazioni, negozi e furti d’auto, usate per mettere a segno i colpi. Secondo gli investigatori guadagnavano più o meno 100mila euro al mese con la loro attività criminale. Dodici persone sono state denunciate a piede libero per ricettazione, riciclaggio e furto. I militari hanno trovato sei auto rubate, quattro sono macchine di grande valore, Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio da 120 mila euro (di Carlotta Rocci) Video: carabinieri Torino, Continua a leggere su : La Repubblica
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