Milano, oltre settemila famiglie nel limbo: bambini esclusi da nidi e materne

Quattromila in lista d’attesa, tremila hanno diritto ma non c’è più posto. Comunicazione via mail Dal Comune nessuno parla, Milano, 22 luglio 2020 – Per i genitori di oltre 3mila bimbi da 0 a 6 anni, ieri è stata una giornata nera. Da ore aspettavano di ricevere messaggi, con il fiato sospeso, sperando di poter tirare un sospiro di sollievo dopo i mesi di blocco e con l’animo sereno perché in primavera i loro figli risultavano in graduatoria, “assegnatari” di un posto al nido o alla scuola dell’Infanzia del Comune. E invece nulla. Per queste mamme e papà, la mail, primo passo per poter comunicare il proprio “sì” o “no” al posto assegnato e pagare la quota d’iscrizione, non è arrivata. E si è scatenato un putiferio. Anche perché gli oltre 3mila tagliati fuori ora si aggiungono ai 4.264 piccoli che già ad aprile erano nella lista di attesa. Vuol dire futuro incerto, con settembre dietro l’angolo, per più di 7mila famiglie. “È assurdo, ci viene negato un diritto, con un posto già conquistato”, accusano mamme e papà. “Bisognerà fare ricorso al Tar. Uniamoci per un’azione comune!”, Incalza Francesco sulla pagina Facebook del Comune dedicata a Educazione e Istruzione. “Vorrà dire che se a settembre non c’è posto per mia figlia la porterò in Comune dal sindaco così può occuparsene lui, mentre io vado a lavorare!”, Rincara la dose Simona. “Allucinante – continua Vincenzo – che io debba sperare di avere qualcosa per cui pago fior fiore di tasse, allucinante che io debba stare sveglio la notte un cercare di trovare alternative che non ci sono e sperare che venga presa mia figlia a scapito di qualche altro povero cristo “. Ci sono speranze di rientrare in graduatoria? Al momento non è dato saperlo. Ecco come si procederà: il link ricevuto dagli assegnatari per perfezionare l’iscrizione resterà attivo fino a mezzanotte di venerdì 24. Mentre le famiglie dei 3mila bimbi tagliati, Continua a leggere su: Ilgiorno.it