Queste le parole del Ministro Nello Musumeci dopo l’incontro di questa mattina con i sindaci flegrei e gli altri componenti istituzionali al tavolo a Palazzo Chigi per discutere dei Campi Flegrei e delle ulteriori criticità emerse dopo l’ultimo sciame sismico.
Ho voluto incontrare oggi i sindaci e il vice presidente della Regione Campania, assieme al prefetto di Napoli e ai capi dipartimento Protezione civile e Casa Italia, per illustrare il Piano degli ulteriori provvedimenti che sono all’esame del governo Meloni sui Campi Flegrei, già anticipati nella conferenza stampa che ho tenuto mercoledì scorso. Sintetizzo:
più celeri e approfondite verifiche dei livelli di vulnerabilità del patrimonio immobiliare pubblico e privato ricadente nell’area ristretta del bradisismo;
interventi di rafforzamento antisismico delle infrastrutture strategiche pubbliche, a cominciare dalle scuole;
contributi per l’adeguamento antisismico delle abitazioni private ricadenti nelle zone di elevato rischio, esclusi gli edifici abusivi e le seconde case;
intensificazione della prevenzione non strutturale, con informazioni ed esercitazioni che coinvolgano quanti più abitanti;
possibili incentivi finanziari per le famiglie che intendano delocalizzare da aree ad elevato rischio in aree esterne al perimetro del rischio bradisismico e vulcanico.
Infine, divieto di costruzione di nuove unità abitative, fino a quando la Regione Campania non avrà legiferato sulla materia.
Tali interventi fanno seguito a quelli già previsti dal decreto legge sui Campi Flegrei approvato nell’ottobre dello scorso anno e in fase di realizzazione. Nei prossimi giorni, verificata la risorsa finanziaria necessaria, complessiva e per i primi interventi, porterò le proposte all’esame del Consiglio dei ministri.