Roma, 30 set. (askanews) – Il riso sta vivendo un momento di rinnovata popolarità nella dieta degli italiani. Nel 2025, la frequenza di consumo registra un aumento del +6,9% rispetto al 2024, con un trend positivo sia in ambito domestico che nella ristorazione (+2,5% fuori casa). Un ritorno di interesse trasversale a tutte le fasce d’età, compresi i giovani che lo scoprono come piatto sano e veloce, e che si conferma in ogni area geografica del Paese, da Nord a Sud. Oltre la metà dei consumatori (51,8%) sceglie il riso almeno una volta alla settimana a casa, mentre il 13,5% lo porta in tavola tre o più volte ogni sette giorni. Anche nei ristoranti, osterie o locali etnici, come giapponesi o cinesi, il riso è sempre più cercato: un italiano su sei, il 16,3%, lo consuma almeno una volta a settimana, in particolare i giovani della Gen X (22%).
Sono alcuni dei risultati dell’Osservatorio Nazionale sui Consumi di Riso in Italia, voluto da Ente Fiera di Isola della Scala e dal Consorzio di Tutela della I.G.P. Riso Nano Vialone Veronese, e supportato da Ente Nazionale Risi, con ricerca a cura di AstraRicerche,
Inoltre, più della metà degli italiani sarebbe invogliata a mangiarne di più se conoscesse meglio le varietà e le differenze di gusto, origine e proprietà nutrizionali. Il 56,1% si dichiara interessato a scoprire le diverse tipologie (bianchi, neri, rossi, integrali), il 54,5% vorrebbe più ricette e consigli di cucina, soprattutto per preparare risotti perfetti, e il 51% desidera conoscere i benefici per la salute, in particolare per chi pratica attività fisica.
Ancora, quasi sei italiani su dieci (59,9%) sanno che il riso entra nella cosmesi naturale, e uno su quattro conosce davvero i suoi usi in prodotti per pelli sensibili, baby care e capelli. Forte anche la presenza sulle tavole degli italiani di prodotti derivati: gallette (conosciute dal 97% e consumate nel 79% dei casi), crackers, dolci, latte, pasta e dessert a base di riso.