L’attaccante brasiliano chiedeva al suo vecchio club la seconda tranche di un bonus da 43,6 milioni. Il Tribunale ha invece condannato lui a pagare il Barça (che però aveva chiesto…, Non solo Neymar non riceverà un centesimo dal Barcellona ma sarà lui a dover risarcire il suo vecchio club. Non è finita bene la causa portata avanti dall’attaccante brasiliano che reclamava dai blaugrana 43,6 milioni di euro come seconda tranche del bonus alla firma concordato per il rinnovo nel 2016, dopo aver ricevuto un primo assegno da 20,75 milioni. Il Barcellona, invece, sosteneva di aver diritto a 22,5 milioni da Neymar per inadempienza e alla fine il giudice ha dato ragione ai catalani, anche se il brasiliano dovrà restituire circa un terzo di quanto richiesto dal club, e cioè 6,7 milioni di euro. Il club aveva sempre sostenuto che quei 43,65 milioni rappresentavano un «bonus di lealtà» non dovuto in quanto Neymar, accettando che il Paris Saint Germain pagasse la clausola rescissoria nell’estate 2017, aveva mostrato la chiara volontà di non rispettare il contratto. In una nota il Barcellona esprime «soddisfazione» per il verdetto. E, considerando che Neymar avrà diritto di fare ricorso, aggiunge che il club «dovrà continuare a difendere con fervore i propri legittimi interessi». 19 giugno 2020 (modifica il 19 giugno 2020 | 16:45) © RIPRODUZIONE RISERVATA, Continua a leggere su: Corriere.it
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