Roma, 15 set. (askanews) – La Corea del Nord ha dichiarato oggi che il suo status di potenza nucleare è stato “permanentemente” specificato nella legge fondamentale del Paese, denunciando gli Stati uniti per aver ripetuto la loro “anacronistica” richiesta di denuclearizzazione di Pyongyang durante un incontro internazionale.
“Noi denunciamo e respingiamo fermamente l’atto provocatorio degli Stati uniti che ancora una volta rivela la sua invariabile intenzione ostile contro la Repubblica popolare democratica di Corea ed esprimiamo seria preoccupazione per le conseguenze negative che ne deriveranno”, si legge in una dichiarazione della missione permanente della Corea del Nord presso l’ufficio e le organizzazioni internazionali delle Nazioni unite a Vienna pubblicata dall’agenzia di stampa ufficiale KCNA.
La Corea del Nord ha affermato che, mentre Washington definisce “illegale” il possesso di armi nucleari da parte del Nord, sono proprio gli Stati uniti a minare il sistema internazionale di non proliferazione nucleare attraverso il loro massiccio potenziamento dell’arsenale atomico.
“La posizione della Repubblica popolare democratica di Corea come Stato nucleare, che è stata permanentemente specificata nella legge suprema e fondamentale del Paese, è diventata irreversibile”, ha dichiarato Pyongyang, sottolineando che continuerà “come sempre a opporsi e a respingere qualsiasi tentativo di cambiare la sua attuale posizione”.