Nella serata di ieri, il centro storico di Pozzuoli è stato scosso da un episodio di violenza che ha generato grande preoccupazione tra i cittadini. Un gruppo di circa 20 ragazzi, tutti vestiti di nero, mascherati e armati di bastoni, tubi in plastica, mazze da baseball e altri oggetti potenzialmente pericolosi, ha messo in allarme Piazza a Mare. Grazie al pronto intervento di un poliziotto del Commissariato di Pozzuoli, che pur essendo fuori servizio ha immediatamente compreso la gravità della situazione, si è riusciti a evitare che l’episodio sfociasse in un vero e proprio raid punitivo.
Il poliziotto, senza esitazioni, ha seguito il gruppo di giovani, e con l’ausilio di una volante del Commissariato, ha contribuito a disperdere gli assalitori. Durante l’operazione, uno dei giovani, travisato e armato di una mazza da baseball in metallo, è stato fermato e successivamente identificato: si tratta di un minorenne, classe 2008, denunciato per possesso di arma impropria.
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha voluto esprimere pubblicamente la sua gratitudine alle forze dell’ordine per il tempestivo intervento: “Un ringraziamento particolare va agli uomini del Commissariato di Pozzuoli, guidati dal Vice Questore Raffaele Esposito, e alla straordinaria collaborazione dei carabinieri e della polizia locale. Il loro impegno, il coordinamento e la professionalità dimostrata hanno impedito che la situazione prendesse una piega ben più drammatica”.
Manzoni ha poi espresso preoccupazione per il coinvolgimento di giovani in episodi di tale gravità: “È sconfortante pensare che ragazzi così giovani si sentano coinvolti in dinamiche di violenza e conflitto, piuttosto che dedicarsi a percorsi positivi per il loro futuro”. Il sindaco ha ribadito la necessità di una collaborazione tra istituzioni, scuole e famiglie per prevenire ulteriori episodi di questo tipo, sottolineando l’importanza di un lavoro congiunto per evitare la deriva verso comportamenti pericolosi da parte delle giovani generazioni.
Nel frattempo, sono in corso ulteriori indagini per risalire all’identità degli altri componenti del gruppo. Il sindaco ha inoltre annunciato che chiederà al Prefetto di Napoli e alle forze dell’ordine un incremento dei controlli e una maggiore sorveglianza in città, soprattutto in aree strategiche e sensibili, al fine di garantire una sicurezza più efficace.
Questo episodio, pur conclusosi senza gravi conseguenze, ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e sull’emergenza educativa tra i giovani, lasciando in molti una profonda riflessione sulla necessità di interventi mirati per contrastare la crescente violenza giovanile.