Quanto ha vinto davvero Macron?

Un po’ di numeri sulle elezioni presidenziali francesi per capire le dimensioni della rielezione del presidente uscente, e l’autoproclamata “non sconfitta” di Marine Le Pen…, Caricamento player Domenica 24 aprile Emmanuel Macron ha vinto il secondo turno delle presidenziali francesi ed è stato eletto per un secondo mandato con il 58,5 per cento dei voti contro il 41,5 ottenuto da Marine Le Pen, candidata dell’estrema destra. Ci sono diversi risultati sulle altre elezioni che possono aiutare a capire il voto, e la dimensione della vittoria del presidente uscente. 38,52, il “vero” risultato di Macron Il candidato della sinistra Jean-Luc Mélenchon, arrivato terzo al primo turno delle elezioni presidenziali, ha sostenuto che Macron ha ottenuto il risultato peggiore tra i presidenti della Quinta Repubblica, e dunque dalla fine degli anni Cinquanta ad oggi. In realtà il quotidiano Libération ha dimostrato che non è esattamente così. Il giudizio di Mélenchon si basa su un calcolo che tiene conto anche delle schede bianche, di quelle nulle e del tasso di astensione (che è stato assai alto al ballottaggio). Considerando dunque il rapporto fra i voti ricevuti e le persone iscritte al voto (poco meno di 49 milioni), Macron è stato eletto con il 38,52 per cento del voto degli iscritti, che è il secondo peggior risultato per un presidente da quando è inizio la Quinta Repubblica. Dopo il maggio 1968, alle elezioni del 1969 ci fu un’astensione molto alta, pari al 31,15 per cento, e Georges Pompidou fu eletto presidente grazie ai voti del 37,5 per cento degli elettori e delle elettrici iscritte. Grafico da Libération Nonostante la vittoria netta, comunque, i numeri di Macron vanno un po’ ridimensionati. A ciò si aggiunge una valutazione politica che ha a che fare con il limitato grado di appoggio e di sostegno reale per Macron al ballottaggio, e con il fatto che in molte e molti l’hanno votato solo per impedisce alla candidata dell’estrema destra di vincere:, Continua a leggere su: Ilpost.it