Firenze, 5 ott. (askanews) – “La leadership non è cavalcare l’odio”, “voglio dire alla presidente del Consiglio, da un luogo che ha accolto i ministri con un applauso, un leader non è colui che cavalca l’odio per estremizzare il Paese, un leader è chi rispetta chi non la pensa come lei, un leader è quello che fa dimettere un ministro che paragona un partito di opposizione alle Brigate Rosse”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nel suo discorso di chiusura della Leopolda 13 a Firenze.
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