IL SERVIZIO DI REPORT
È andato in onda ieri sera su Report un servizio dedicato alle nomine nel mondo della cultura, dai teatri al cinema, passando per gli enti e le società partecipate dal Ministero della Cultura. L’inchiesta, firmata dalla redazione della trasmissione di Sigfrido Ranucci, ha ricostruito il quadro delle recenti designazioni in posti chiave del settore, toccando temi come il merito, la trasparenza e il rapporto tra politica e istituzioni culturali.
IL CASO VENEZI ALLA FENICE
Punto di partenza del servizio, il caso della maestra Beatrice Venezi, nominata nuova direttrice musicale del Teatro La Fenice di Venezia. Una scelta che ha scatenato proteste e uno sciopero degli orchestrali, contrari alla decisione del consiglio di amministrazione. Report ha ripercorso le fasi della nomina e le reazioni del mondo musicale, collocandola nel più ampio contesto di scelte contestate all’interno del sistema culturale italiano.
DAL MINISTERO A CINECITTÀ
L’inchiesta ha poi passato in rassegna alcune delle nomine più recenti nei vertici di istituzioni e società legate al Ministero della Cultura, da Ales, società in house del dicastero, ai festival cinematografici, ai teatri nazionali fino a Cinecittà, considerata il cuore dell’industria audiovisiva italiana.
IL CASO LA RUSSA AL PICCOLO TEATRO
Tra i casi citati nel servizio anche quello di Geronimo La Russa, avvocato milanese e figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, membro del Consiglio di amministrazione del Piccolo Teatro di Milano. La nomina, avvenuta nel 2023 su designazione del Ministero della Cultura, aveva già suscitato dibattito per le perplessità espresse da ambienti politici e culturali.Il sindaco di Milano Beppe Sala, in un’intervista al Corriere della Sera, aveva definito la scelta “legittima, ma con qualche remora sul percorso culturale” del nuovo consigliere.
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