(Adnkronos) – Tensione tra i manifestanti del corteo propal di Roma e gli agenti del reparto mobile. Dopo il divieto non ascoltato di rimanere in presidio, idranti sono stati azionati in direzione della testa del corteo. “Assassini, assassini”, la risposta dei partecipanti alla manifestazione. “Ora e sempre resistenza”, hanno urlato i partecipanti mentre si dirigevano verso il muro delle forze dell’ordine.
Idranti in azione anche poco dopo per bloccare il tentativo dei manifestanti di proseguire in direzione di piazza Verdi, nonostante la questura di Roma ha ordinato lo scioglimento della manifestazione.
Con fascia tricolore e megafono, il dirigente del sevizio ha comunicato ai manifestanti l’ordine del Questore di Roma, ai sensi del Testo Unico sulle leggi di pubblica sicurezza, con cui viene formalmente opposto “divieto a qualunque spostamento dei manifestanti verso altri siti”. Contestualmente, si apprende dalla questura, “è stato ordinato ai promotori”, ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale, “lo scioglimento della manifestazione, con l’avvertimento che, in caso di inottemperanza, lo scioglimento sarà indotto dalla forza pubblica e i responsabili deferiti all’Autorità Giudiziaria”. La decisione è arrivata al termine di una serie di interlocuzioni tra funzionari della Digos e i promotori della manifestazione che avevano intenzione di muoversi in corteo.



