Distanziamento di un metro. Didattica a distanza solo alle superiori, Il 14 settembre gli studenti di tutta Italia torneranno a scuola. E, questa volta, non dagli schermi dei loro computer ma in aula, su quei banchi che sono stati costretti a lasciare per mesi a causa del lockdown. Stato ed Enti Locali hanno raggiunto l’intesa sul discusso Piano Scuola 2020-2021 al termine di polemiche, trattative e limature che hanno portato ad un testo condiviso da tutti, fatta eccezione per il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Diciotto pagine di norme e indicazioni per garantire la massima sicurezza all’interno e all’esterno degli istituti. Escluso, per il momento, utilizzo di separatori in plexiglas, o altro materiale, ma confermato il distanziamento fisico di un metro “fra le rime buccali (le bocche, ndr) tra gli alunni” (come scrive testualmente il Comitato Tecnico Scientifico) . Ingressi ed uscite saranno “differiti e scaglionati”, mentre le lezioni saranno svolte “turni differenziati”. Possibile anche una “diversa modulazione settimanale del tempo a scuola”, frase che ha sostituito nel testo definitivo della bozza il prolungamento delle lezioni al sabato. “Vogliamo classi meno affollate. Le cosiddette classi pollaio a me non piacciono affatto, non le tolleriamo più”, ha detto il premier Giuseppe Conte presentando il piano dove, per l’appunto, si chiedono spazi maggiori. “Portiamo gli studenti nei cinema, nei teatri, nei musei, facciamo in modo che respirino la cultura di cui hanno bisogno”, la proposta della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina che si trova già a fare i conti con un’edilizia scolastica che poco si coniuga con i dettami di una maggiore sicurezza. E così il neonato software implementato in queste settimane per censire edifici e strutture scolastiche porta alla luce già un “15% di studenti” che sarebbero costretti a restare fuori dall’aula. “Lavoriamo sull’edilizia scolastica leggera – continua Azzolina -. Se non basta, abbiamo ripreso i 3.000 edifici scolastici dismessi. La, Continua a leggere su: ANSA.it
Segui Corriere Flegreo su Google News
Questo sito contribuisce alla audience di "Magazine". Testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del Tribunale di Napoli al nr. 32 del 26.04-2005. Alcuni testi citati o immagini inserite sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore vogliate comunicarlo via e-mail all'indirizzo segnalazioni@corriereflegreo.it per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione.