Lun 29 Settembre 2025
spot_img

Sesso, un italiano su 3 tradisce. Più di uno su 10 ha conosciuto il partner su una App

Dall'Italia e dal MondoSesso, un italiano su 3 tradisce. Più di uno su 10 ha conosciuto il partner su una App

(Adnkronos) – Molti hanno una relazione stabile, ma uno su tre dichiara di aver tradito o di tradire. Oltre uno su 10 (il 12%) dichiara di aver conosciuto il partner su una App d’incontri. La maggior parte usa fantasie erotiche nella coppia e non disdegna l’assunzione di sostanze per abbandonare un po’ di inibizione. È un quadro articolato quello offerto dall’ultima indagine condotta dalla Federazione italiana di sessuologia scientifica su sessualità e relazioni. Fluidità, barriere emotive e nuove tecnologie sono alcuni dei temi affrontati nel questionario online (somministrato da aprile a luglio) che accompagna la XI edizione della Settimana del benessere sessuale (Sbs), promossa dalla Fiss in programma dal 6 al 12 ottobre su tutto il territorio nazionale.  

Tradimento, App d’incontri e amori a distanza 

Oltre il 99% del campione dichiara di sperimentare attrazione sessuale. Alla domanda se l’attrazione fisica coincida sempre con quella romantica, due su tre (73,7%) risponde che le due cose sono separate. L’81% del campione ha una relazione stabile. Il 18,8% dichiara di utilizzare le app di incontri sia per un bisogno erotico sia per trovare una relazione e il 12% ha conosciuto l’attuale partner tramite le applicazioni. Le persone che hanno una relazione di coppia a distanza sono il 7%, di queste, principalmente si affidano al sexting o alle video chiamate con internet per praticare l’autoerotismo in coppia. Per eccitarsi, il 62,9% si affida a delle fantasie erotiche, fra le quali a prevalere sono quelle a carattere feticistico. 

Sesso, sostanze e malattie 

Il 25% fa uso di sostanze di abuso: nel 70% dei casi le assume in coppia e, in particolare, per aumentare l’eccitazione e disinibirsi (83%). Il 56% delle persone non pratica sempre sesso sicuro e dunque si espone al rischio di infezioni sessualmente trasmissibili. Si rileva che, in caso di malattia contratta, il 98% lo direbbe al partner ma è interessante osservare che il 2% delle persone non lo farebbe per paura della reazione ma anche di essere lasciato o discriminato. In una relazione eterosessuale, una persona su due non si protegge sempre da gravidanze indesiderate (50%).  

“I dati evidenziano – commenta Anna Gualerzi, psichiatra, psicoterapeuta e sessuologa clinica – che molte persone non usano sempre metodi efficaci per prevenire gravidanze indesiderate (50%) e infezioni sessualmente trasmissibili (56%), con rischi significativi per la salute pubblica e conseguenze come aborti e aumento della spesa sanitaria. Il 38% ha sperimentato disfunzioni sessuali, spesso non trattate per stigma o mancanza di informazioni, con aumentato rischio di depressione e peggioramento della qualità di vita”.  

Circa l’1%, continua, “si identifica come transgender o gender variant e il 22% come pansessuale, sottolineando l’importanza di un’educazione sessuale e sentimentale integrata, inclusiva e rispettosa delle diverse identità e orientamenti. La scarsa consapevolezza sessuale e affettiva può portare a relazioni disfunzionali, con rischi di violenza e, nei casi più gravi, anche di infanticidio legato a figli non desiderati o al disagio familiare. È quindi essenziale promuovere un’educazione integrata e facilitare l’accesso a professionisti specializzati per tutelare il benessere individuale e salute pubblica”. 

Sgarbi al seggio, le foto della prima apparizione pubblica

(Adnkronos) - Vittorio Sgarbi al seggio per votare. Il critico d'arte ha pubblicato sui social le foto della sua prima apparizione pubblica dopo...

Regionali Marche, Ferlaino (Socialcom): “In rete l’allungo finale di Acquaroli. Gaza ha penalizzato Ricci”

(Adnkronos) - "Nell'analisi social che abbiamo diffuso si vede, prendendo in esame periodi da luglio ad oggi, che nelle ultime 48 ore il...

Questo sito contribuisce alla audience di "Magazine". Testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del Tribunale di Napoli al nr. 32 del 26.04-2005. Alcuni testi citati o immagini inserite sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore vogliate comunicarlo via e-mail all'indirizzo segnalazioni@corriereflegreo.it per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione.

error: Il contenuto è protetto!!