MELONI ALLA CASA BIANCA IL 17 APRILE, POLEMICA PER PAROLE TRUMP
Mentre Giorgia Meloni prepara la sua visita alla Casa bianca, prevista per il 17 aprile, s’inasprisce il dibattito sui dazi. La Francia è contraria alla missione della premier. “L’Europa è forte se è unita”, dicono da Parigi, bocciando le trattative bilaterali. Intanto, una frase di Donald Trump getta benzina sul fuoco. “Tanti Paesi ci chiamano, mi baciano il culo- dice il presidente americano- stanno morendo dal desiderio di fare un accordo”. Parole che scatenano le polemiche delle opposizioni. “Trump insulta- attacca Elly Schlein- e i sedicenti patrioti abbassano ancora la testa”. Per Fratelli d’Italia, invece, la premier a Washington “rappresenterà gli interessi dell’Italia a testa alta”.
RE CARLO IN PARLAMENTO: “IO CON VOI COME UN VECCHIO AMICO”
Terzo giorno in Italia per i reali d’Inghilterra. Re Carlo III e la regina Camilla visitano le sedi istituzionali e incontrano i leader italiani. Si parte con l’incontro con Giorgia Meloni a villa Pamphili, quindi una visita a Palazzo Madama e il discorso in aula alla Camera. “Spero di non rovinare la lingua di Dante”, ha esordito il sovrano. Quindi, ha ribadito il legame di amicizia tra i due Paesi ricordando il sostegno britannico durante le guerre di unificazione in Italia e quello durante la Liberazione. “Sono stato con voi nei momenti più felici e in quelli più tristi, come un vecchio amico”, ha detto. Infine, ha concluso citando Dante: “Ora e in futuro possiamo superare insieme le sfide e quando lo avremo fatto potremo dire ‘e quindi uscimmo a riveder le stelle’…”.
REFERENDUM. LANDINI: “CON IL SÌ NUOVE TUTELE E DIRITTI”
L’idea del governo di destinare alle imprese i fondi di coesione e del Pnrr per fronteggiare i dazi americani “si configura come un vero e proprio saccheggio. Siamo contrari”. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini boccia il progetto illustrato ieri e chiede che alle aziende venga detto di non delocalizzare. Per il sindacalista “dare soldi a pioggia alle imprese non ha mai risolto e quei fondi vanno usati per risolvere i ritardi infrastrutturali e tecnologici del Paese”. La Cgil lancia poi la campagna elettorale per i referendum su lavoro e cittadinanza dell’8 e 9 giugno, con una due giorni a Milano venerdì e sabato. Per Landini raggiungere il quorum è “difficile ma alla nostra portata” e l’affermazione dei sì “porterebbe il giorno dopo a nuove tutele e diritti”.
BOOM ISCRITTI CISL, FUMAROLA: “CGIL, ARRIVIAMO”
“Cgil, stiamo arrivando”. La segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, suona la carica alla vigilia delle elezioni delle Rsu del comparto scuola e mette nel mirino il primo sindacato italiano. “Le persone ci hanno scelto- ha detto Fumarola alla convention dei candidati Cisl- in quattro anni siamo cresciuti di 172mila iscritti e nell’ultimo anno ci hanno scelto in 70mila tra i lavoratori attivi. Ormai la Cgil è a 100mila iscritti di distanza: stiamo arrivando”. Per la segretaria, concertazione e partecipazione sono il segreto della crescita del sindacato: “Solo con il protagonismo del mondo del lavoro e con il primato della contrattazione- ha detto- si possano elevare crescita, salari, qualità e stabilità del lavoro”.
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