Roma, 26 ott. (askanews) – Il presidente americano Donald Trump, che questa settimana ha deciso di interrompere le relazioni commerciali con il Canada a causa di una pubblicità contraria ai dazi statunitensi, ha annunciato nella notte l’aggiunta di un ulteriore dazio del 10% sulle importazioni canadesi.
“Il loro spot avrebbe dovuto essere ritirato IMMEDIATAMENTE, ma hanno permesso che andasse in onda ieri sera durante le World Series, sapendo che si trattava di una FRODE”, ha dichiarato il presidente americano sulla sua piattaforma Truth Social.
“A causa della loro grave distorsione dei fatti e del loro atto ostile, aumenterò i dazi sul Canada di un ulteriore 10% rispetto a quanto attualmente pagano”, ha aggiunto riferendosi a una campagna pubblicitaria prodotta dalla provincia canadese dell’Ontario, andata in onda venerdì sera durante la prima partita molto seguita del North American Baseball Championship.
Nello spot pubblicitario prodotto dalla provincia canadese dell’Ontario, vengono utilizzate dichiarazioni dell’ex presidente Ronald Reagan per criticare la politica di dazi della Casa Bianca trumpiana. Il video con Reagan dura un minuto, con estratti del discorso radiofonico che l’allora presidente teneva il 28 luglio 1987, intitolato Address to the Nation on Free and Fair Trade. Trump ha definito lo spot “FAKE”, mentre la Ronald Reagan Presidential Foundation ha dichiarato che “travisa” il significato originale del discorso presidenziale, che risale al 1987, pur confermando che il testo usato per la clip è autentico. Lo spot, infatti, non modifica il testo delle dichiarazioni di Reagan, anche se ne cambia l’ordine e il contesto, costruendo una narrazione fortemente anti-protezionista. Di fronte alle pressioni americane e alle tensioni scatenate, l’Ontario ha deciso di ritirare la campagna, ma Trump prima ha sospeso i colloqui, lasciando in stallo trattative cruciali per la revisione degli accordi bilaterali, poi ha annunciato un ulteriore aumento delle tariffe.



