Tornano a galla le parole dette dall’attuale presidente Usa un anno prima di insediarsi e ulteriormente nei guai il figlio della regina Elisabetta, “CHE cosa accadeva in quella fogna dell’isola di Epstein? Chiedetelo al Principe Andrea, lui vi dirà”. A lanciare la bomba mediatica era stato nientemeno che il presidente americano Donald Trump, ma non adesso, bensì durante un evento organizzato da Bloomberg nel 2015. Parole allora passate inosservate ma che ora, cinque anni dopo, pesano come un macigno per il Duca di York e terzo figlio della Regina Elisabetta, pesantemente implicato nello scandalo sessuale del milionario pedofilo americano Jeffrey Epstein, suicida la scorsa estate in un carcere di New York. All’epoca di quel pannello di Bloomberg, erano venute fuori nuove rivelazioni sul giro di stupri, violenze su minori e amicizie eccellenti orchestrato da Epstein. Tra le alte conoscenze del milionario, c’erano anche Donald Trump e sua moglie Melania, negli anni frequentatori del clan Epstein e delle sue magioni, soprattutto in Florida. Era il tempo delle nuove accuse al finanziere dopo il patteggiamento nel 2010 e così alcuni giornalisti chiesero conto a Trump, un anno prima che diventasse presidente, di ciò che accadeva a Little St James, l’isola caraibica di Epstein. La reazione all’epoca di Trump fu: “Certo che era una fogna quell’isola di Epstein. Terribile. Ma per sapere cosa accadesse lì chiedete al Principe Andrea, lui vi dirà”. Parole ora pesantissime, anche perché all’epoca Andrea non era così gravemente implicato come oggi, specialmente per le presunte violenze sessuali sulla minorenne Virginia Roberts Giuffre, che secondo l’accusa gli sarebbe stata procacciata da Ghislaine Maxwell, sua amica di una vita, ex compagna e sodale di Epstein e ora anche lei arrestata e in carcere a New York in attesa di processo. Caso Epstein, Virginia Giuffre contro il principe Andrea: “È una storia di traffico di esseri umani” A proposito di Ghislaine: quando ieri è riemersa quell’intervista del 2015, alcuni giornalisti americani hanno chiesto a, Continua a leggere su: La Repubblica
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