Milano, 16 set. (askanews) – Sabato 20 e domenica 21 settembre a Sarre (Valle d’Aosta) si tengono le selezioni della 34esima edizione del “Mondial des vins extremes”, concorso del Cervim dedicato alla viticoltura eroica. In gara 1.001 vini presentati da 372 aziende di 17 Paesi: è la seconda edizione più partecipata di sempre dopo il 2024 e quella con il record di aziende iscritte (365 nel 2024).
“Siamo molto soddisfatti per i numeri del Mondial des vins extremes 2025, le cui selezioni si svolgeranno nel prossimo fine settimana in Valle d’Aosta” sottolinea il presidente Cervim, Nicola Abbrescia, ricordando che “nonostante la congiuntura internazionale e la minaccia dei dazi, il concorso conferma il traguardo delle mille etichette, valorizzando isole di biodiversità e paesaggi unici”.
Fra i 16 Paesi esteri (461 vini da 157 aziende) debutta l’Albania e cresce la presenza dell’Europa dell’Est. La Spagna guida con 242 vini da 74 aziende; seguono Svizzera con 97, Francia con 40 vini da 17 aziende, Germania con 33 da 9 aziende, Brasile con 13, Georgia con 11 e Portogallo con 4. Argentina, Austria, Capo Verde e Grecia presentano 3 vini ciascuno; Armenia, Macedonia del Nord e Ucraina 2; Slovacchia 1.
L’Italia partecipa con 540 etichette da 215 aziende in 18 aree eroiche (16 regioni e due province autonome). Valle d’Aosta al primo posto con 81 vini, poi Trentino 56, Veneto e Toscana 52, Liguria 50, Sicilia 47, Alto Adige 44, Piemonte 37, Sardegna 35, Campania 30, Lombardia 26, Lazio 12, Calabria 7, Molise 5, Abruzzo 2, Marche 2, Emilia Romagna 1 e Umbria 1.
I campioni sono suddivisi in nove categorie: bianchi tranquilli dell’annata 2024 con residuo zuccherino fino a 6 g/l; bianchi tranquilli 2023 e precedenti fino a 6 g/l; bianchi tranquilli semidolci tra 6,1 e 45 g/l; rossi tranquilli 2023 e 2024; rossi tranquilli 2022 e precedenti; rosati tranquilli; spumanti; dolci con residuo superiore a 45,1 g/l; liquorosi.
Il “Mondial des vins extremes” è l’unica manifestazione enologica mondiale interamente dedicata ai vini prodotti in aree di viticoltura eroica. È organizzato dal Centro di ricerca, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura montana (Cervim) in collaborazione con il Consorzio Vini Valle d’Aosta, l’Associazione italiana sommelier (Ais) Valle d’Aosta e l’assessorato Agricoltura e Risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’Oiv. Sono ammessi solo vini ottenuti da uve provenienti da vigneti con almeno una delle seguenti condizioni permanenti: altitudine superiore a 500 metri sul livello del mare (esclusi gli altipiani), pendenze del terreno oltre il 30%, impianti su terrazze o gradoni, viticolture delle piccole isole.
La particolarità del concorso è legata alla varietà dei vini in degustazione, in larga parte da vitigni autoctoni e terroir specifici, che rendono il “Mondial” un unicum nel panorama dei concorsi enologici.