Roma, 7 ott. (askanews) – Novità per il Consorzio di Tutela del Cesanese di Olevano Romano. Con decreto pubblicato il 27 settembre di quest’anno sulla Gazzetta ufficiale, il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf) ha riconosciuto ufficialmente il Consorzio conferendogli un mandato triennale per la tutela e la promozione della denominazione.
“Ringraziamo il ministro Francesco Lollobrigida, l’assessore regionale all’agricoltura Giancarlo Righini, il commissario straordinario di Arsial Massimiliano Raffa, il consigliere regionale del Lazio Flavio Cera e Angelo Rossi, consigliere del ministro dell’agricoltura, per il costante supporto e il prezioso lavoro di raccordo istituzionale che ha accompagnato l’intero percorso” spiegano dal Consorzio. Il riconoscimento segna l’inizio di una nuova fase di lavoro, orientata alla valorizzazione e alla crescita del Cesanese di Olevano Romano in Italia e nel mondo e la presentazione ufficiale si terrà il 24 novembre 2025.
Presidente dell’ente consortile a tutela di uno dei vitigni autoctoni più antichi e caratteristici della regione, che dà vita al più importante vino rosso laziale e che al momento raccoglie 18 aziende, è il produttore Marco Antonelli, assistito dai vicepresidenti Letizia Rocchi e Alberto Giacobbe. I Comuni al centro della Denominazione sono quelli di Olevano Romano, Genazzano e Bellegra, tutti parte della città metropolitana di Roma Capitale.
Nel 2008 era stato istituito il Consorzio del Cesanese del Piglio Docg che ha sede a Frosinone.