Milano, 19 ott. (askanews) – Con la vendemmia 2021, Poggio di Sotto celebra trent’anni di Brunello di Montalcino Docg, un traguardo che segna la continuità di una storia iniziata nel 1991 nel segno del Sangiovese di Castelnuovo dell’Abate, tra le aree più vocate della Denominazione.
La nuova annata, che sarà disponibile da gennaio 2026, rappresenta un ritorno allo stile essenziale e rigoroso che ha reso celebre la Tenuta. Il “Brunello 2021” nasce da un’annata dinamica, segnata da gelate primaverili, estati calde e un finale di stagione più piovoso, fattori che hanno favorito una maturazione equilibrata e graduale delle uve. La vendemmia, iniziata il 10 settembre e conclusa il 4 ottobre, è stata condotta con selezione manuale e approccio parcellizzato per rispettare i microclimi della Tenuta.
“La 2021 è un’annata di grande densità e tensione gustativa” afferma l’enologo Leonardo Berti, spiegando che “i vini mostrano una trama tannica importante e un’acidità vibrante che garantisce longevità. È un Brunello che unisce potenza e finezza, specchio autentico dei nostri suoli argillosi e ricchi di galestro. Ogni dettaglio – conclude – rivela il legame profondo tra territorio e vitigno”.
La Tenuta di Poggio di Sotto si estende su 48 ettari, di cui 20 vitati, tra i 190 e i 440 metri di altitudine. Protetta dal Monte Amiata e caratterizzata da forti escursioni termiche, ospita un mosaico di suoli argillosi, calcarei e galestrini, oltre a 182 biotipi di Sangiovese censiti con l’Università di Firenze, patrimonio genetico che testimonia la biodiversità del vigneto. Le uve, provenienti da vigneti con età media di 25 anni, vengono raccolte manualmente e vinificate in tini di legno e cemento con macerazioni lunghe e rimontaggi all’aria. Il Brunello affina per 36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri e viene imbottigliato ad aprile 2025.
Fondata nel 1989 e parte del Gruppo ColleMassari, Poggio di Sotto ha costruito la sua identità esclusivamente sul Sangiovese. Per celebrare la 30esima annata, il “Brunello di Montalcino 2021” sarà presentato con un’etichetta commemorativa, arricchita da una stampa in oro a caldo, simbolo della continuità di un progetto enologico fedele alla sua origine e alla tradizione di Montalcino.